CASTROREGIO
PLATACI


Il Profeta Yehoshua

180 a.C.

Siracide 50:27 Una dottrina di sapienza e di scienza ha condensato in questo libro Gesù figlio di Sirach, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme, che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.

Il Libro del Siracide (greco Σοφία Σειράχ, sofía seirách , "sapienza di Sirach"; latino Siracides) o più raramente Ecclesiastico (da non confondere con l'Ecclesiaste o Qoelet) è un testo contenuto nella Bibbia cristiana (Settanta e Vulgata) ma non accolto nella Bibbia ebraica (Tanakh). Come gli altri libri deuterocanonici è considerato ispirato nella tradizione cattolica e ortodossa, mentre la tradizione protestante lo considera apocrifo.

È stato scritto originariamente in ebraico a Gerusalemme attorno al 180 a.C. da "Gesù (o Giosuè) figlio di Sirach", poi tradotto in greco dal nipote poco dopo il 132 a.C. Rappresenta l'unico testo dell'Antico Testamento del quale è possibile identificare con certezza l'autore.

È composto da 51 capitoli con vari detti di genere sapienziale, sintesi della religione ebraica tradizionale e della sapienza comune.

Autore  -  L'autore, Yehoshua ben Sira (tradotto "Gesù figlio di Sirach", da qui il nome del libro "Siracide"), era un giudeo di Gerusalemme; avrebbe scritto il libro circa nel 196 a.C.-175 a.C

Siracide 1:1 Molti e profondi insegnamenti ci sono stati dati nella Legge, nei Profeti e negli altri Scritti successivi e per essi si deve lodare Israele come popolo istruito e sapiente.

Poiché è necessario che i lettori non si accontentino di divenire competenti solo per se stessi, ma che gli studiosi anche ai profani possano rendersi utili con la parola e con gli scritti anche mio nonno Gesù, dedicatosi lungamente alla lettura della Legge, dei Profeti e degli altri libri dei nostri padri e avendovi conseguito una notevole competenza, fu spinto a scrivere qualche cosa riguardo all'insegnamento e alla sapienza, perché gli amanti del sapere, assimilato anche questo, possano progredire sempre più in una condotta secondo la Legge.

Siete dunque invitati a farne la lettura con benevolenza e attenzione e a perdonare se, nonostante l'impegno posto nella traduzione, sembrerà che non siamo riusciti a render la forza di certe espressioni. Difatti le cose dette in ebraico non hanno la medesima forza quando sono tradotte in altra lingua. E non solamente questa opera, ma anche la stessa Legge, i Profeti e il resto dei libri conservano un vantaggio non piccolo nel testo originale.

Nell'anno trentottesimo del re Evergete, venuto in Egitto e fermatomi ivi alquanto, dopo aver scoperto che lo scritto è di grande valore educativo, anch'io ritenni necessario adoperarmi con diligenza e fatica per tradurlo. Dopo avervi dedicato molte veglie e studi in tutto quel tempo, ho condotto a termine questo libro, che pubblico per coloro che all'estero intendano istruirsi conformando i propri costumi per vivere secondo la Legge.

Capitolo 1

Ogni sapienza viene dal Signore

ed è sempre con lui.

Siracide 1:2 La sabbia del mare, le gocce della pioggia

e i giorni del mondo chi potrà contarli?

Siracide 1:3 L'altezza del cielo, l'estensione della terra,

la profondità dell'abisso chi potrà esplorarle?

Siracide 1:4 Prima di ogni cosa fu creata la sapienza

e la saggia prudenza è da sempre.

Siracide 1:5 A chi fu rivelata la radice della sapienza?

Chi conosce i suoi disegni?

Siracide 1:6 Uno solo è sapiente, molto terribile,

seduto sopra il trono.

Siracide 1:7 Il Signore ha creato la sapienza;

l'ha vista e l'ha misurata,

l'ha diffusa su tutte le sue opere,

Siracide 1:8 su ogni mortale, secondo la sua generosità,

la elargì a quanti lo amano.

Siracide 1:9 Il timore del Signore è gloria e vanto,

gioia e corona di esultanza.

Siracide 1:10 Il timore del Signore allieta il cuore

e dà contentezza, gioia e lunga vita.

Siracide 1:11 Per chi teme il Signore andrà bene alla fine,

sarà benedetto nel giorno della sua morte.

Siracide 1:12 Principio della sapienza è temere il Signore;

essa fu creata con i fedeli nel seno materno.

Siracide 1:13 Tra gli uomini essa ha posto il nido, fondamento perenne;

resterà fedelmente con i loro discendenti.

Siracide 1:14 Pienezza della sapienza è temere il Signore;

essa inebria di frutti i propri devoti.

Siracide 1:15 Tutta la loro casa riempirà di cose desiderabili,

i magazzini dei suoi frutti.

Siracide 1:16 Corona della sapienza è il timore del Signore;

fa fiorire la pace e la salute.

Siracide 1:17 Dio ha visto e misurato la sapienza;

ha fatto piovere la scienza e il lume dell'intelligenza;

ha esaltato la gloria di quanti la possiedono.

Siracide 1:18 Radice della sapienza è temere il Signore;

i suoi rami sono lunga vita.

Siracide 1:19 La collera ingiusta non si potrà giustificare,

poiché il traboccare della sua passione sarà la sua

rovina.

Siracide 1:20 Il paziente sopporterà per qualche tempo;

alla fine sgorgherà la sua gioia;

Siracide 1:21 per qualche tempo terrà nascoste le parole

e le labbra di molti celebreranno la sua intelligenza.

Siracide 1:22 Fra i tesori della sapienza sono le massime istruttive,

ma per il peccatore la pietà è un abominio.

Siracide 1:23 Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti;

allora il Signore te la concederà.

Siracide 1:24 Il timore del Signore è sapienza e istruzione,

si compiace della fiducia e della mansuetudine.

Siracide 1:25 Non essere disobbediente al timore del Signore

e non avvicinarti ad esso con doppiezza di cuore.

Siracide 1:26 Non essere finto davanti agli uomini

e controlla le tue parole.

Siracide 1:27 Non esaltarti per non cadere

e per non attirarti il disonore;

Siracide 1:28 il Signore svelerà i tuoi segreti

e ti umilierà davanti all'assemblea,

Siracide 1:29 perché non hai ricercato il timore del Signore

e il tuo cuore è pieno di inganno.

Siracide 2:1 Figlio, se ti presenti per servire il Signore,

prepàrati alla tentazione.

Siracide 2:2 Abbi un cuore retto e sii costante,

non ti smarrire nel tempo della seduzione.

Siracide 2:3 Sta' unito a lui senza separartene,

perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.

Siracide 2:4 Accetta quanto ti capita,

sii paziente nelle vicende dolorose,

Siracide 2:5 perché con il fuoco si prova l'oro,

e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore.

Siracide 2:6 Affidati a lui ed egli ti aiuterà;

segui la via diritta e spera in lui.

Siracide 2:7 Quanti temete il Signore, aspettate la sua misericordia;

non deviate per non cadere.

Siracide 2:8 Voi che temete il Signore, confidate in lui;

il vostro salario non verrà meno.

Siracide 2:9 Voi che temete il Signore, sperate i suoi benefici,

la felicità eterna e la misericordia.

Siracide 2:10 Considerate le generazioni passate e riflettete:

chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso?

O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato?

O chi lo ha invocato ed è stato da lui trascurato?

Siracide 2:11 Perché il Signore è clemente e misericordioso,

rimette i peccati e salva al momento della tribolazione.

Siracide 2:12 Guai ai cuori pavidi e alle mani indolenti

e al peccatore che cammina su due strade!

Siracide 2:13 Guai al cuore indolente perché non ha fede;

per questo non sarà protetto.

Siracide 2:14 Guai a voi che avete perduto la pazienza;

che farete quando il Signore verrà a visitarvi?

Siracide 2:15 Coloro che temono il Signore non disobbediscono alle

sue

parole;

e coloro che lo amano seguono le sue vie.

Siracide 2:16 Coloro che temono il Signore cercano di piacergli;

e coloro che lo amano si saziano della legge.

Siracide 2:17 Coloro che temono il Signore tengono pronti i loro

cuori

e umiliano l'anima loro davanti a lui.

Siracide 2:18 Gettiamoci nelle braccia del Signore

e non nelle braccia degli uomini;

poiché, quale è la sua grandezza,

tale è anche la sua misericordia.

Siracide 3:1 Figli, ascoltatemi, sono vostro padre;

agite in modo da essere salvati.

Siracide 3:2 Il Signore vuole che il padre sia onorato dai figli,

ha stabilito il diritto della madre sulla prole.

Siracide 3:3 Chi onora il padre espia i peccati;

Siracide 3:4 chi riverisce la madre è come chi accumula tesori.

Siracide 3:5 Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli

e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.

Siracide 3:6 Chi riverisce il padre vivrà a lungo;

chi obbedisce al Signore dà consolazione alla madre.

Siracide 3:7 Chi teme il Signore rispetta il padre

e serve come padroni i genitori.

Siracide 3:8 Onora tuo padre a fatti e a parole,

perché scenda su di te la sua benedizione.

Siracide 3:9 La benedizione del padre consolida le case dei figli,

la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.

Siracide 3:10 Non vantarti del disonore di tuo padre,

perché il disonore del padre non è gloria per te;

Siracide 3:11 la gloria di un uomo dipende dall'onore del padre,

vergogna per i figli è una madre nel disonore.

Siracide 3:12 Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,

non contristarlo durante la sua vita.

Siracide 3:13 Anche se perdesse il senno, compatiscilo

e non disprezzarlo, mentre sei nel pieno vigore.

Siracide 3:14 Poiché la pietà verso il padre non sarà dimenticata,

ti sarà computata a sconto dei peccati.

Siracide 3:15 Nel giorno della tua tribolazione Dio si ricorderà di

te;

come fa il calore sulla brina, si scioglieranno i tuoi

peccati.

Siracide 3:16 Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore,

chi insulta la madre è maledetto dal Signore.

Siracide 3:17 Figlio, nella tua attività sii modesto,

sarai amato dall'uomo gradito a Dio.

Siracide 3:18 Quanto più sei grande, tanto più umìliati;

così troverai grazia davanti al Signore;

Siracide 3:19 perché grande è la potenza del Signore

Siracide 3:20 e dagli umili egli è glorificato.

Siracide 3:21 Non cercare le cose troppo difficili per te,

non indagare le cose per te troppo grandi.

Siracide 3:22 Bada a quello che ti è stato comandato,

poiché tu non devi occuparti delle cose misteriose.

Siracide 3:23 Non sforzarti in ciò che trascende le tue capacità,

poiché ti è stato mostrato

più di quanto comprende un'intelligenza umana.

Siracide 3:24 Molti ha fatto smarrire la loro presunzione,

una misera illusione ha fuorviato i loro pensieri.

Siracide 3:25 Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male;

chi ama il pericolo in esso si perderà.

Siracide 3:26 Un cuore ostinato sarà oppresso da affanni,

il peccatore aggiungerà peccato a peccato.

Siracide 3:27 La sventura non guarisce il superbo,

perché la pianta del male si è radicata in lui.

Siracide 3:28 Una mente saggia medita le parabole,

un orecchio attento è quanto desidera il saggio.

Siracide 3:29 L'acqua spegne un fuoco acceso,

l'elemosina espia i peccati.

Siracide 3:30 Chi ricambia il bene provvede all'avvenire,

al momento della sua caduta troverà un sostegno.

Siracide 4:1 Figlio, non rifiutare il sostentamento al povero,

non essere insensibile allo sguardo dei bisognosi.

Siracide 4:2 Non rattristare un affamato,

non esasperare un uomo già in difficoltà.

Siracide 4:3 Non turbare un cuore esasperato,

non negare un dono al bisognoso.

Siracide 4:4 Non respingere la supplica di un povero,

non distogliere lo sguardo dall'indigente.

Siracide 4:5 Da chi ti chiede non distogliere lo sguardo,

non offrire a nessuno l'occasione di maledirti,

Siracide 4:6 perché se uno ti maledice con amarezza,

il suo creatore esaudirà la sua preghiera.

Siracide 4:7 Fatti amare dalla comunità,

davanti a un grande abbassa il capo.

Siracide 4:8 Porgi l'orecchio al povero

e rispondigli al saluto con affabilità.

Siracide 4:9 Strappa l'oppresso dal potere dell'oppressore,

non esser pusillanime quando giudichi.

Siracide 4:10 Sii come un padre per gli orfani

e come un marito per la loro madre

e sarai come un figlio dell'Altissimo,

ed egli ti amerà più di tua madre.

Siracide 4:11 La sapienza esalta i suoi figli

e si prende cura di quanti la cercano.

Siracide 4:12 Chi la ama ama la vita,

quanti la cercano solleciti saranno ricolmi di gioia.

Siracide 4:13 Chi la possiede erediterà la gloria,

qualunque cosa intraprenda, il Signore lo benedice.

Siracide 4:14 Coloro che la venerano rendono culto al Santo,

e il Signore ama coloro che la amano.

Siracide 4:15 Chi l'ascolta giudica con equità;

chi le presta attenzione vivrà tranquillo.

Siracide 4:16 Chi confida in lei la otterrà in eredità;

i suoi discendenti ne conserveranno il possesso.

Siracide 4:17 Dapprima lo condurrà per luoghi tortuosi,

gli incuterà timore e paura,

lo tormenterà con la sua disciplina,

finché possa fidarsi di lui,

e lo abbia provato con i suoi decreti;

Siracide 4:18 ma poi lo ricondurrà sulla retta via

e gli manifesterà i propri segreti.

Siracide 4:19 Se egli batte una falsa strada, lo lascerà andare

e l'abbandonerà in balìa del suo destino.

Siracide 4:20 Figlio, bada alle circostanze e guàrdati dal male

così non ti vergognerai di te stesso.

Siracide 4:21 C'è una vergogna che porta al peccato

e c'è una vergogna che è onore e grazia.

Siracide 4:22 Non usare riguardi a tuo danno

e non vergognarti a tua rovina.

Siracide 4:23 Non astenerti dal parlare nel momento opportuno,

non nascondere la tua sapienza.

Siracide 4:24 Difatti dalla parola si riconosce la sapienza

e l'istruzione dai detti della lingua.

Siracide 4:25 Non contraddire alla verità,

ma vergògnati della tua ignoranza.

Siracide 4:26 Non arrossire di confessare i tuoi peccati,

non opporti alla corrente di un fiume.

Siracide 4:27 Non sottometterti a un uomo stolto,

e non essere parziale a favore di un potente.

Siracide 4:28 Lotta sino alla morte per la verità

e il Signore Dio combatterà per te.

Siracide 4:29 Non essere arrogante nel tuo linguaggio,

fiacco e indolente invece nelle opere.

Siracide 4:30 Non essere come un leone in casa tua,

sospettoso con i tuoi dipendenti.

Siracide 4:31 La tua mano non sia tesa per prendere

e chiusa invece nel restituire.

Siracide 5:1 Non confidare nelle tue ricchezze

e non dire: «Questo mi basta».

Siracide 5:2 Non seguire il tuo istinto e la tua forza,

assecondando le passioni del tuo cuore.

Siracide 5:3 Non dire: «Chi mi dominerà?»,

perché il Signore senza dubbio farà giustizia.

Siracide 5:4 Non dire: «Ho peccato, e che cosa mi è successo?»,

perché il Signore è paziente.

Siracide 5:5 Non esser troppo sicuro del perdono

tanto da aggiungere peccato a peccato.

Siracide 5:6 Non dire: «La sua misericordia è grande;

mi perdonerà i molti peccati»,

perché presso di lui ci sono misericordia e ira,

il suo sdegno si riverserà sui peccatori.

Siracide 5:7 Non aspettare a convertirti al Signore

e non rimandare di giorno in giorno,

poiché improvvisa scoppierà l'ira del Signore

e al tempo del castigo sarai annientato.

Siracide 5:8 Non confidare in ricchezze ingiuste,

perché non ti gioveranno nel giorno della sventura.

Siracide 5:9 Non ventilare il grano a qualsiasi vento

e non camminare su qualsiasi sentiero.

Siracide 5:10 Sii costante nel tuo sentimento,

e unica sia la tua parola.

Siracide 5:11 Sii pronto nell'ascoltare,

lento nel proferire una risposta.

Siracide 5:12 Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo;

altrimenti mettiti la mano sulla bocca.

Siracide 5:13 Nel parlare ci può essere onore o disonore;

la lingua dell'uomo è la sua rovina.

Siracide 5:14 Non meritare il titolo di calunniatore

e non tendere insidie con la lingua,

poiché la vergogna è per il ladro

e una condanna severa per l'uomo falso.

Siracide 5:15 Non far male né molto né poco,

e da amico non divenire nemico,

Siracide 6:1 perché un cattivo nome si attira vergogna e disprezzo;

così accade al peccatore, falso nelle sue parole.

Siracide 6:2 Non ti abbandonare alla tua passione,

perché non ti strazi come un toro furioso;

Siracide 6:3 divorerà le tue foglie e tu perderai i tuoi frutti,

sì da renderti come un legno secco.

Siracide 6:4 Una passione malvagia rovina chi la possiede

e lo fa oggetto di scherno per i nemici.

Siracide 6:5 Una bocca amabile moltiplica gli amici,

un linguaggio gentile attira i saluti.

Siracide 6:6 Siano in molti coloro che vivono in pace con te,

ma i tuoi consiglieri uno su mille.

Siracide 6:7 Se intendi farti un amico, mettilo alla prova;

e non fidarti subito di lui.

Siracide 6:8 C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo,

ma non resiste nel giorno della tua sventura.

Siracide 6:9 C'è anche l'amico che si cambia in nemico

e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi.

Siracide 6:10 C'è l'amico compagno a tavola,

ma non resiste nel giorno della tua sventura.

Siracide 6:11 Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso,

e parlerà liberamente con i tuoi familiari.

Siracide 6:12 Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te

e dalla tua presenza si nasconderà.

Siracide 6:13 Tieniti lontano dai tuoi nemici,

e dai tuoi amici guàrdati.

Siracide 6:14 Un amico fedele è una protezione potente,

chi lo trova, trova un tesoro.

Siracide 6:15 Per un amico fedele, non c'è prezzo,

non c'è peso per il suo valore.

Siracide 6:16 Un amico fedele è un balsamo di vita,

lo troveranno quanti temono il Signore.

Siracide 6:17 Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia,

perché come uno è, così sarà il suo amico.

Siracide 6:18 Figlio, sin dalla giovinezza medita la disciplina,

conseguirai la sapienza fino alla canizie.

Siracide 6:19 Accòstati ad essa come chi ara e chi semina

e attendi i suoi ottimi frutti;

poiché faticherai un po' per coltivarla,

ma presto mangerai dei suoi prodotti.

Siracide 6:20 Essa è davvero aspra per gli stolti,

l'uomo senza coraggio non ci resiste;

Siracide 6:21 per lui peserà come una pietra di prova,

non tarderà a gettarla via.

Siracide 6:22 La sapienza infatti è come dice il suo nome,

ma non a molti essa è chiara.

Siracide 6:23 Ascolta, figlio, e accetta il mio parere;

non rigettare il mio consiglio.

Siracide 6:24 Introduci i tuoi piedi nei suoi ceppi,

il collo nella sua catena.

Siracide 6:25 Piega la tua spalla e portala,

non disdegnare i suoi legami.

Siracide 6:26 Avvicìnati ad essa con tutta l'anima

e con tutta la tua forza resta nelle sue vie.

Siracide 6:27 Seguine le orme e cercala, ti si manifesterà;

e una volta raggiunta, non lasciarla.

Siracide 6:28 Alla fine troverai in lei il riposo,

ed essa ti si cambierà in gioia.

Siracide 6:29 I suoi ceppi saranno per te una protezione potente,

le sue catene una veste di gloria.

Siracide 6:30 Un ornamento d'oro ha su di sé,

i suoi legami sono fili di porpora violetta.

Siracide 6:31 Te ne rivestirai come di una veste di gloria,

te ne cingerai come di una corona magnifica.

Siracide 6:32 Se lo vuoi, figlio, diventerai saggio;

applicandoti totalmente, diventerai abile.

Siracide 6:33 Se ti è caro ascoltare, imparerai;

se porgerai l'orecchio, sarai saggio.

Siracide 6:34 Frequenta le riunioni degli anziani;

qualcuno è saggio? Unisciti a lui.

Siracide 6:35 Ascolta volentieri ogni parola divina

e le massime sagge non ti sfuggano.

Siracide 6:36 Se vedi una persona saggia, va' presto da lei;

il tuo piede logori i gradini della sua porta.

Siracide 6:37 Rifletti sui precetti del Signore,

medita sempre sui suoi comandamenti;

egli renderà saldo il tuo cuore,

e il tuo desiderio di sapienza sarà soddisfatto.

Siracide 7:1 Non fare il male, perché il male non ti prenda.

Siracide 7:2 Allontànati dall'iniquità ed essa si allontanerà da

te.

Siracide 7:3 Figlio, non seminare nei solchi dell'ingiustizia

per non raccoglierne sette volte tanto.

Siracide 7:4 Non domandare al Signore il potere

né al re un posto di onore.

Siracide 7:5 Non farti giusto davanti al Signore

né saggio davanti al re.

Siracide 7:6 Non cercare di divenire giudice,

che poi ti manchi la forza di estirpare l'ingiustizia;

altrimenti temeresti alla presenza del potente

e getteresti una macchia sulla tua dirittura.

Siracide 7:7 Non offendere l'assemblea della città

e non degradarti in mezzo al popolo.

Siracide 7:8 Non ti impigliare due volte nel peccato,

perché neppure di uno resterai impunito.

Siracide 7:9 Non dire: «Egli guarderà all'abbondanza dei miei doni,

e quando farò l'offerta al Dio altissimo

egli l'accetterà».

Siracide 7:10 Non mancar di fiducia nella tua preghiera

e non trascurare di fare elemosina.

Siracide 7:11 Non deridere un uomo dall'animo amareggiato,

poiché c'è chi umilia e innalza.

Siracide 7:12 Non fabbricare menzogne contro tuo fratello

e neppure qualcosa di simile contro l'amico.

Siracide 7:13 Non volere in nessun modo ricorrere alla menzogna,

perché le sue conseguenze non sono buone.

Siracide 7:14 Non parlar troppo nell'assemblea degli anziani

e non ripetere le parole della tua preghiera.

Siracide 7:15 Non disprezzare il lavoro faticoso,

neppure l'agricoltura creata dall'Altissimo.

Siracide 7:16 Non unirti alla moltitudine dei peccatori,

ricòrdati che la collera divina non tarderà.

Siracide 7:17 Umilia profondamente la tua anima,

perché castigo dell'empio sono fuoco e vermi.

Siracide 7:18 Non cambiare un amico per interesse,

né un fratello fedele per l'oro di Ofir.

Siracide 7:19 Non disdegnare una sposa saggia e buona,

poiché la sua bontà val più dell'oro.

Siracide 7:20 Non maltrattare uno schiavo che lavora fedelmente

né un mercenario che dà tutto se stesso.

Siracide 7:21 Ami l'anima tua un servo saggio

e non ricusargli la libertà.

Siracide 7:22 Hai bestiame? Abbine cura;

se ti è utile, resti in tuo possesso.

Siracide 7:23 Hai figli? Educali e sottomettili fin dalla giovinezza.

Siracide 7:24 Hai figlie? Vigila sui loro corpi

e non mostrare loro un volto troppo indulgente.

Siracide 7:25 Accasa una figlia e avrai compiuto un grande affare;

ma sposala a un uomo assennato.

Siracide 7:26 Hai una moglie secondo il tuo cuore? Non ripudiarla;

ma di quella odiata non fidarti.

Siracide 7:27 Onora tuo padre con tutto il cuore

e non dimenticare i dolori di tua madre.

Siracide 7:28 Ricorda che essi ti hanno generato;

che darai loro in cambio di quanto ti hanno dato?

Siracide 7:29 Temi con tutta l'anima il Signore

e riverisci i suoi sacerdoti.

Siracide 7:30 Ama con tutta la forza chi ti ha creato

e non trascurare i suoi ministri.

Siracide 7:31 Temi il Signore e onora il sacerdote,

consegna la sua parte, come ti è stato comandato:

primizie, sacrifici espiatori, offerta delle spalle,

vittima di santificazione e primizie delle cose sante.

Siracide 7:32 Al povero stendi la tua mano,

perché sia perfetta la tua benedizione.

Siracide 7:33 La tua generosità si estenda a ogni vivente

e al morto non negare la tua grazia.

Siracide 7:34 Non evitare coloro che piangono

e con gli afflitti mòstrati afflitto.

Siracide 7:35 Non indugiare a visitare un malato,

perché per questo sarai amato.

Siracide 7:36 In tutte le tue opere ricordati della tua fine

e non cadrai mai nel peccato.

Siracide 8:1 Non litigare con un uomo potente

per non cadere poi nelle sue mani.

Siracide 8:2 Non litigare con un uomo ricco,

perché egli non t'opponga il peso del suo danaro,

poiché l'oro ha corrotto molti

e ha fatto deviare il cuore dei re.

Siracide 8:3 Non litigare con un uomo linguacciuto

e non aggiungere legna sul suo fuoco.

Siracide 8:4 Non scherzare con l'ignorante,

perché non siano disprezzati i tuoi antenati.

Siracide 8:5 Non insultare un uomo convertito dal peccato,

ricòrdati che siamo tutti degni di pena.

Siracide 8:6 Non disprezzare un uomo quando è vecchio,

perché anche di noi alcuni invecchieranno.

Siracide 8:7 Non gioire per la morte di qualcuno;

ricòrdati che tutti moriremo.

Siracide 8:8 Non disdegnare i discorsi dei saggi,

medita piuttosto le loro massime,

perché da essi imparerai la dottrina

e potrai essere a servizio dei grandi.

Siracide 8:9 Non trascurare i discorsi dei vecchi,

perché anch'essi hanno imparato dai loro padri;

da essi imparerai l'accorgimento

e come rispondere a tempo opportuno.

Siracide 8:10 Non attizzare le braci del peccatore,

per non bruciare nel fuoco della sua fiamma.

Siracide 8:11 Non ritirarti dalla presenza del violento,

perché egli non ponga un agguato contro di te.

Siracide 8:12 Non imprestare a un uomo più forte di te;

quello che gli hai prestato, consideralo come perduto.

Siracide 8:13 Non garantire oltre la tua possibilità;

se hai garantito, preòccupati di soddisfare.

Siracide 8:14 Non muovere causa a un giudice,

perché giudicheranno in suo favore secondo il suo parere.

Siracide 8:15 Con un avventuriero non metterti in viaggio,

per paura che ti diventi insopportabile;

egli agirà secondo il suo capriccio

e andrai con lui in rovina per la sua insipienza.

Siracide 8:16 Non litigare con un irascibile

e non traversare con lui un luogo solitario,

perché ai suoi occhi il sangue è come nulla,

dove non c'è possibilità di aiuto ti assalirà.

Siracide 8:17 Non consigliarti con lo stolto,

perché non saprà mantenere un segreto.

Siracide 8:18 Davanti a uno straniero non fare nulla di riservato,

perché non sai che cosa ne seguirà.

Siracide 8:19 Con un uomo qualsiasi non aprire il tuo cuore

ed egli non abbia a portar via il tuo bene.

Siracide 9:1 Non essere geloso della sposa amata,

per non inculcarle malizia a tuo danno.

Siracide 9:2 Non dare l'anima tua alla tua donna,

sì che essa s'imponga sulla tua forza.

Siracide 9:3 Non incontrarti con una donna cortigiana,

che non abbia a cadere nei suoi lacci.

Siracide 9:4 Non frequentare una cantante,

per non esser preso dalle sue moine.

Siracide 9:5 Non fissare il tuo sguardo su una vergine,

per non essere coinvolto nei suoi castighi.

Siracide 9:6 Non dare l'anima tua alle prostitute,

per non perderci il patrimonio.

Siracide 9:7 Non curiosare nelle vie della città,

non aggirarti nei suoi luoghi solitari.

Siracide 9:8 Distogli l'occhio da una donna bella,

non fissare una bellezza che non ti appartiene.

Per la bellezza di una donna molti sono periti;

per essa l'amore brucia come fuoco.

Siracide 9:9 Non sederti mai accanto a una donna sposata,

non frequentarla per bere insieme con lei

perché il tuo cuore non si innamori di lei

e per la tua passione tu non scivoli nella rovina.

Siracide 9:10 Non abbandonare un vecchio amico,

perché quello recente non è uguale a lui.

Vino nuovo, amico nuovo;

quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.

Siracide 9:11 Non invidiare la gloria del peccatore,

perché non sai quale sarà la sua fine.

Siracide 9:12 Non compiacerti del benessere degli empi,

ricòrdati che non giungeranno agli inferi impuniti.

Siracide 9:13 Tieniti lontano dall'uomo che ha il potere di uccidere

e non sperimenterai il timore della morte.

Se l'avvicini, sta' attento a non sbagliare

perché egli non ti tolga la vita;

sappi che cammini in mezzo ai lacci

e ti muovi sull'orlo delle mura cittadine.

Siracide 9:14 Rispondi come puoi al prossimo

e consìgliati con i saggi.

Siracide 9:15 Conversa con uomini assennati

e ogni tuo colloquio sia sulle leggi dell'Altissimo.

Siracide 9:16 Tuoi commensali siano gli uomini giusti,

il tuo vanto sia nel timore del Signore.

Siracide 9:17 Un lavoro per mano di esperti viene lodato,

ma il capo del popolo è saggio per il parlare.

Siracide 9:18 Un uomo linguacciuto è il terrore della sua città,

chi non sa controllar le parole sarà detestato.

Siracide 10:1 Un governatore saggio educa il suo popolo,

l'autorità di un uomo assennato sarà ben ordinata.

Siracide 10:2 Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri;

quale il capo di una città, tali tutti gli abitanti.

Siracide 10:3 Un re senza formazione rovinerà il suo popolo;

una città prospererà per il senno dei capi.

Siracide 10:4 Il governo del mondo è nelle mani del Signore;

egli vi susciterà al momento giusto l'uomo adatto.

Siracide 10:5 Il successo dell'uomo è nelle mani del Signore,

che investirà il magistrato della sua autorità.

Siracide 10:6 Non crucciarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi;

non far nulla in preda all'ira.

Siracide 10:7 Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia,

all'uno e agli altri è in abominio l'ingiustizia.

Siracide 10:8 L'impero passa da un popolo a un altro

a causa delle ingiustizie, delle violenze e delle ricchezze.

Siracide 10:9 Perché mai si insuperbisce chi è terra e cenere?

Anche da vivo le sue viscere sono ripugnanti.

Siracide 10:10 La malattia è lunga, il medico se la ride;

chi oggi è re, domani morirà.

Siracide 10:11 Quando l'uomo muore eredita insetti, belve e vermi.

Siracide 10:12 Principio della superbia umana è allontanarsi dal

Signore,

tenere il proprio cuore lontano da chi l'ha creato.

Siracide 10:13 Principio della superbia infatti è il peccato;

chi vi si abbandona diffonde intorno a sé l'abominio.

Per questo il Signore rende incredibili i suoi castighi

e lo flagella sino a finirlo.

Siracide 10:14 Il Signore ha abbattuto il trono dei potenti,

al loro posto ha fatto sedere gli umili.

Siracide 10:15 Il Signore ha estirpato le radici delle nazioni,

al loro posto ha piantato gli umili.

Siracide 10:16 Il Signore ha sconvolto le regioni delle nazioni,

e le ha distrutte fin dalle fondamenta della terra.

Siracide 10:17 Le ha estirpate e annientate,

ha fatto scomparire dalla terra il loro ricordo.

Siracide 10:18 Non è fatta per gli uomini la superbia,

né per i nati di donna l'arroganza.

Siracide 10:19 Quale stirpe è onorata? La stirpe dell'uomo.

Quale stirpe è onorata? Coloro che temono il Signore.

Siracide 10:20 Quale stirpe è ignobile? La stirpe dell'uomo.

Quale stirpe è ignobile?

Coloro che trasgrediscono i comandamenti.

Siracide 10:21 Tra i fratelli è onorato il loro capo,

ma coloro che temono il Signore lo sono ai suoi occhi.

Siracide 10:22 Uno ricco, onorato o povero,

ponga il proprio vanto nel timore del Signore.

Siracide 10:23 Non è giusto disprezzare un povero assennato

e non conviene esaltare un uomo peccatore.

Siracide 10:24 Il nobile, il giudice e il potente sono onorati;

ma nessuno di loro è più grande di chi teme il Signore.

Siracide 10:25 Uomini liberi serviranno un servo sapiente;

un uomo intelligente non mormora per questo.

Siracide 10:26 Non fare il saccente nel compiere il tuo lavoro

e non gloriarti al momento del bisogno.

Siracide 10:27 Meglio uno che lavora e abbonda di tutto

che chi va in giro vantandosi e manca di cibo.

Siracide 10:28 Figlio, con modestia glorifica l'anima tua

e rendile onore secondo che merita.

Siracide 10:29 Chi darà ragione a uno che si dà torto da sé?

Chi stimerà uno che si disprezza?

Siracide 10:30 Un povero è onorato per la sua scienza,

un ricco è onorato per la sua ricchezza.

Siracide 10:31 Chi è onorato nella povertà,

quanto più lo sarà nella ricchezza?

Chi è disprezzato nella ricchezza,

quanto più lo sarà nella povertà?

Siracide 11:1 La sapienza dell'umile gli farà tenere alta la testa,

gli permetterà di sedere tra i grandi.

Siracide 11:2 Non lodare un uomo per la sua bellezza

e non detestare un uomo per il suo aspetto.

Siracide 11:3 L'ape è piccola tra gli esseri alati,

ma il suo prodotto ha il primato fra i dolci sapori.

Siracide 11:4 Non ti vantare per le vesti che indossi

e non insuperbirti nel giorno della gloria,

poiché stupende sono le opere del Signore,

eppure sono nascoste agli uomini le opere sue.

Siracide 11:5 Molti sovrani sedettero sulla polvere

e uno sconosciuto cinse il loro diadema.

Siracide 11:6 Molti potenti furono umiliati profondamente;

uomini illustri furono consegnati in potere altrui.

Siracide 11:7 Non biasimare prima di avere indagato,

prima rifletti e quindi condanna.

Siracide 11:8 Non rispondere prima di avere ascoltato,

in mezzo ai discorsi non intrometterti.

Siracide 11:9 Per una cosa di cui non hai bisogno non litigare,

non immischiarti nelle liti dei peccatori.

Siracide 11:10 Figlio, la tua attività non abbracci troppe cose;

se esageri, non sarai esente da colpa;

anche se corri, non arriverai

e non riuscirai a scampare con la fuga.

Siracide 11:11 C'è chi lavora, fatica e si affanna:

eppure resta tanto più indietro.

Siracide 11:12 C'è chi è debole e ha bisogno di soccorso,

chi è privo di beni e ricco di miseria:

eppure il Signore lo guarda con benevolenza,

lo solleva dalla sua bassezza

Siracide 11:13 e lo fa stare a testa alta, sì che molti ne sono

stupiti.

Siracide 11:14 Bene e male, vita e morte,

povertà e ricchezza, tutto proviene dal Signore.

Siracide 11:15 Sapienza, senno e conoscenza della legge vengono dal

Signore;

carità e rettitudine sono dono del Signore.

Siracide 11:16 Errore e tenebre sono per gli empi

e il male resta per i malvagi.

Siracide 11:17 Il dono del Signore è assicurato ai pii

e il suo favore li rende felici per sempre.

Siracide 11:18 C'è chi è ricco a forza di attenzione e di risparmio;

ed ecco la parte della sua ricompensa:

Siracide 11:19 mentre dice: «Ho trovato riposo;

ora mi godrò i miei beni»,

non sa quanto tempo ancora trascorrerà;

lascerà tutto ad altri e morirà.

Siracide 11:20 Sta' fermo al tuo impegno e fanne la tua vita,

invecchia compiendo il tuo lavoro.

Siracide 11:21 Non ammirare le opere del peccatore,

confida nel Signore e persevera nella fatica,

perché è facile per il Signore

arricchire un povero all'improvviso.

Siracide 11:22 La benedizione del Signore è la ricompensa del pio;

in un istante Dio farà sbocciare la sua benedizione.

Siracide 11:23 Non dire: «Di che cosa ho bisogno

e di quali beni disporrò d'ora innanzi?».

Siracide 11:24 Non dire: «Ho quanto mi occorre;

che cosa potrà ormai capitarmi di male?».

Siracide 11:25 Nel tempo della prosperità si dimentica la sventura;

nel tempo della sventura non si ricorda la prosperità.

Siracide 11:26 È facile per il Signore nel giorno della morte

rendere all'uomo secondo la sua condotta.

Siracide 11:27 L'infelicità di un'ora fa dimenticare il benessere;

alla morte di un uomo si rivelano le sue opere.

Siracide 11:28 Prima della fine non chiamare nessuno beato;

un uomo si conosce veramente alla fine.

Siracide 11:29 Non portare in casa qualsiasi persona,

perché sono molte le insidie del fraudolento.

Siracide 11:30 Una pernice da richiamo in gabbia, tale il cuore del

superbo;

come una spia egli attende la tua caduta.

Siracide 11:31 Cambiando il bene in male tende insidie,

troverà difetti anche nelle cose migliori.

Siracide 11:32 Con una scintilla di fuoco si riempie il braciere,

il peccatore sta in agguato per spargere sangue.

Siracide 11:33 Guàrdati dal malvagio, poiché egli il male prepara,

che non contamini per sempre anche te.

Siracide 11:34 Ospita un estraneo, ti metterà sottosopra ogni cosa

e ti renderà estraneo ai tuoi.

Siracide 12:1 Se fai il bene, sappi a chi lo fai;

così avrai una ricompensa per i tuoi benefici.

Siracide 12:2 Fa' il bene al pio e ne avrai il contraccambio,

se non da lui, certo dall'Altissimo.

Siracide 12:3 Nessun beneficio a chi si ostina nel male

né a chi rifiuta di fare l'elemosina.

Siracide 12:4 Da' al pio e non aiutare il peccatore.

Siracide 12:5 Benefica il misero e non dare all'empio,

impedisci che gli diano il pane e tu non dargliene,

perché egli non ne usi per dominarti;

difatti tu riceverai il male in doppia misura

per tutti i benefici che gli avrai fatto.

Siracide 12:6 Poiché anche l'Altissimo odia i peccatori

e farà giustizia degli empi.

Siracide 12:7 Da' al buono e non aiutare il peccatore.

Siracide 12:8 L'amico non si può riconoscere nella prosperità,

ma nell'avversità il nemico non si nasconderà.

Siracide 12:9 Quando uno prospera, i suoi nemici sono nel dolore;

ma quando uno è infelice, anche l'amico se ne separa.

Siracide 12:10 Non fidarti mai del tuo nemico,

poiché, come il metallo s'arrugginisce, così la sua

malvagità.

Siracide 12:11 Anche se si abbassa e cammina curvo,

sta' attento e guardati da lui;

compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio

e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.

Siracide 12:12 Non metterlo al tuo fianco,

perché non ti rovesci e si ponga al tuo posto,

non farlo sedere alla tua destra,

perché non ricerchi la tua sedia,

e alla fine tu conosca la verità delle mie parole

e senta rimorso per i miei detti.

Siracide 12:13 Chi avrà pietà di un incantatore morso da un serpente

e di quanti si avvicinano alle belve?

Siracide 12:14 Così capita a chi si associa a un peccatore

e s'imbratta dei suoi misfatti.

Siracide 12:15 Per un momento rimarrà con te,

ma se cadi, egli non reggerà più.

Siracide 12:16 Il nemico ha il dolce sulle labbra,

ma in cuore medita di gettarti in una fossa.

Il nemico avrà lacrime agli occhi,

ma se troverà l'occasione, non si sazierà del tuo sangue.

Siracide 12:17 Se ti capiterà il male, egli sarà là per il primo

e, con il pretesto di aiutarti, ti prenderà per il

tallone.

Siracide 12:18 Scuoterà il capo e batterà le mani,

poi bisbigliando a lungo cambierà faccia.

Siracide 12:1 Se fai il bene, sappi a chi lo fai;

così avrai una ricompensa per i tuoi benefici.

Siracide 12:2 Fa' il bene al pio e ne avrai il contraccambio,

se non da lui, certo dall'Altissimo.

Siracide 12:3 Nessun beneficio a chi si ostina nel male

né a chi rifiuta di fare l'elemosina.

Siracide 12:4 Da' al pio e non aiutare il peccatore.

Siracide 12:5 Benefica il misero e non dare all'empio,

impedisci che gli diano il pane e tu non dargliene,

perché egli non ne usi per dominarti;

difatti tu riceverai il male in doppia misura

per tutti i benefici che gli avrai fatto.

Siracide 12:6 Poiché anche l'Altissimo odia i peccatori

e farà giustizia degli empi.

Siracide 12:7 Da' al buono e non aiutare il peccatore.

Siracide 12:8 L'amico non si può riconoscere nella prosperità,

ma nell'avversità il nemico non si nasconderà.

Siracide 12:9 Quando uno prospera, i suoi nemici sono nel dolore;

ma quando uno è infelice, anche l'amico se ne separa.

Siracide 12:10 Non fidarti mai del tuo nemico,

poiché, come il metallo s'arrugginisce, così la sua

malvagità.

Siracide 12:11 Anche se si abbassa e cammina curvo,

sta' attento e guardati da lui;

compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio

e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.

Siracide 12:12 Non metterlo al tuo fianco,

perché non ti rovesci e si ponga al tuo posto,

non farlo sedere alla tua destra,

perché non ricerchi la tua sedia,

e alla fine tu conosca la verità delle mie parole

e senta rimorso per i miei detti.

Siracide 12:13 Chi avrà pietà di un incantatore morso da un serpente

e di quanti si avvicinano alle belve?

Siracide 12:14 Così capita a chi si associa a un peccatore

e s'imbratta dei suoi misfatti.

Siracide 12:15 Per un momento rimarrà con te,

ma se cadi, egli non reggerà più.

Siracide 12:16 Il nemico ha il dolce sulle labbra,

ma in cuore medita di gettarti in una fossa.

Il nemico avrà lacrime agli occhi,

ma se troverà l'occasione, non si sazierà del tuo sangue.

Siracide 12:17 Se ti capiterà il male, egli sarà là per il primo

e, con il pretesto di aiutarti, ti prenderà per il

tallone.

Siracide 12:18 Scuoterà il capo e batterà le mani,

poi bisbigliando a lungo cambierà faccia.

Siracide 13:1 Chi maneggia la pece si sporca,

chi frequenta il superbo diviene simile a lui.

Siracide 13:2 Non portare un peso troppo grave,

non associarti ad uno più forte e più ricco di te.

Come una pentola di coccio farà società con una caldaia?

Questa l'urterà e quella andrà in frantumi.

Siracide 13:3 Il ricco commette ingiustizia e per di più grida

forte,

il povero riceve ingiustizia e per di più deve scusarsi.

Siracide 13:4 Se puoi essergli utile, approfitterà di te;

se hai bisogno, ti abbandonerà.

Siracide 13:5 Se possiedi, vivrà con te;

ti spoglierà e non ne avrà alcuna pena.

Siracide 13:6 Ha bisogno di te? Ti imbroglierà, ti sorriderà

e ti darà una speranza, ti rivolgerà belle parole

e domanderà: «Di che cosa hai bisogno?».

Siracide 13:7 Ti farà arrossire con i suoi banchetti,

finché non ti avrà spremuto due o tre volte.

Alla fine ti deriderà; poi vedendoti ti eviterà

e scuoterà il capo davanti a te.

Siracide 13:8 Sta' attento a non lasciarti imbrogliare

né umiliare per la tua stoltezza.

Siracide 13:9 Quando un potente ti chiama, allontànati;

egli ti chiamerà sempre di più.

Siracide 13:10 Non essere invadente per non essere respinto,

ma non allontanarti troppo per non essere dimenticato.

Siracide 13:11 Non credere di trattare alla pari con lui

e non fidarti delle sue molte parole;

Siracide 13:12 con la sua molta loquacità ti metterà alla prova

e quasi sorridendo ti esaminerà.

Siracide 13:13 Spietato chi non mantiene le parole,

non ti risparmierà maltrattamenti e catene.

Siracide 13:14 Guardati e sta' attento,

perché cammini insieme alla tua rovina.

Siracide 13:15 Ogni creatura vivente ama il suo simile,

ogni uomo il suo vicino.

Siracide 13:16 Ogni essere si accoppia secondo la sua specie;

l'uomo si associa a chi gli è simile.

Siracide 13:17 Che cosa vi può essere in comune tra il lupo e

l'agnello?

Lo stesso accade fra il peccatore e il pio.

Siracide 13:18 Quale pace può esservi fra la iena e il cane?

Quale intesa tra il ricco e il povero?

Siracide 13:19 Sono preda dei leoni gli ònagri nel deserto;

così pascolo dei ricchi sono i poveri.

Siracide 13:20 La condizione umile è in abominio al superbo,

così il povero è in abominio al ricco.

Siracide 13:21 Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici;

se il povero cade, anche dagli amici è respinto.

Siracide 13:22 Se cade il ricco, molti lo aiutano;

dice cose insulse? Eppure lo si felicita.

Se cade il povero, lo si rimprovera;

se dice cose assennate, non ci si bada.

Siracide 13:23 Parla il ricco, tutti tacciono

ed esaltano fino alle nuvole il suo discorso.

Parla il povero e dicono: «Chi è costui?».

Se inciampa, l'aiutano a cadere.

Siracide 13:24 La ricchezza è buona, se è senza peccato;

la povertà è cattiva a detta dell'empio.

Siracide 13:25 Il cuore dell'uomo cambia il suo volto

o in bene o in male.

Siracide 13:26 Indice di un cuore buono è una faccia gioiosa,

ma la scoperta di proverbi è un lavoro ben faticoso.

Siracide 14:1 Beato l'uomo che non ha peccato con le parole

e non è tormentato dal rimorso dei peccati.

Siracide 14:2 Beato chi non ha nulla da rimproverarsi

e chi non ha perduto la sua speranza.

Siracide 14:3 A un uomo gretto non conviene la ricchezza,

a che servono gli averi a un uomo avaro?

Siracide 14:4 Chi accumula a forza di privazioni accumula per altri,

con i suoi beni faran festa gli estranei.

Siracide 14:5 Chi è cattivo con se stesso con chi si mostrerà buono?

Non sa godere delle sue ricchezze.

Siracide 14:6 Nessuno è peggiore di chi tormenta se stesso;

questa è la ricompensa della sua malizia.

Siracide 14:7 Se fa il bene, lo fa per distrazione;

ma alla fine mostrerà la sua malizia.

Siracide 14:8 È malvagio l'uomo dall'occhio invidioso;

volge altrove lo sguardo e disprezza la vita altrui.

Siracide 14:9 L'occhio dell'avaro non si accontenta di una parte,

l'insana cupidigia inaridisce l'anima sua.

Siracide 14:10 Un occhio cattivo è invidioso anche del pane

e sulla sua tavola esso manca.

Siracide 14:11 Figlio, per quanto ti è possibile, tràttati bene

e presenta al Signore le offerte dovute.

Siracide 14:12 Ricòrdati che la morte non tarderà

e il decreto degli inferi non t'è stato rivelato.

Siracide 14:13 Prima di morire fa' del bene all'amico,

secondo le tue possibilità sii con lui generoso.

Siracide 14:14 Non privarti di un giorno felice;

non ti sfugga alcuna parte di un buon desiderio.

Siracide 14:15 Forse non lascerai a un altro le tue sostanze

e le tue fatiche per esser divise fra gli eredi?

Siracide 14:16 Regala e accetta regali, distrai l'anima tua,

perché negli inferi non c'è gioia da ricercare.

Siracide 14:17 Ogni corpo invecchia come un abito,

è una legge da sempre: «Certo si muore!».

Siracide 14:18 Come foglie verdi su un albero frondoso:

le une lascia cadere, altre ne fa spuntare,

lo stesso avviene per le generazioni di carne e di sangue:

le une muoiono, altre ne nascono.

Siracide 14:19 Ogni opera corruttibile scompare;

chi la compie se ne andrà con essa.

Siracide 14:20 Beato l'uomo che medita sulla sapienza

e ragiona con l'intelligenza,

Siracide 14:21 che considera nel cuore le sue vie:

ne penetrerà con la mente i segreti.

Siracide 14:22 La insegue come uno che segue una pista,

si apposta sui suoi sentieri.

Siracide 14:23 Egli spia alle sue finestre

e starà ad ascoltare alla sua porta.

Siracide 14:24 Fa sosta vicino alla sua casa

e fisserà un chiodo nelle sue pareti;

Siracide 14:25 alzerà la propria tenda presso di essa

e si riparerà in un rifugio di benessere;

Siracide 14:26 metterà i propri figli sotto la sua protezione

e sotto i suoi rami soggiornerà;

Siracide 14:27 da essa sarà protetto contro il caldo,

egli abiterà all'ombra della sua gloria.

Siracide 15:1 Così agirà chi teme il Signore;

chi è fedele alla legge otterrà anche la sapienza.

Siracide 15:2 Essa gli andrà incontro come una madre,

l'accoglierà come una vergine sposa;

Siracide 15:3 lo nutrirà con il pane dell'intelligenza,

e l'acqua della sapienza gli darà da bere.

Siracide 15:4 Egli si appoggerà su di lei e non vacillerà,

si affiderà a lei e non resterà confuso.

Siracide 15:5 Essa l'innalzerà sopra i suoi compagni

e gli farà aprir bocca in mezzo all'assemblea;

Siracide 15:6 egli troverà contentezza e una corona di gioia

e otterrà fama perenne.

Siracide 15:7 Gli insensati non conseguiranno mai la sapienza,

i peccatori non la contempleranno mai.

Siracide 15:8 Essa sta lontana dalla superbia,

i bugiardi non pensano ad essa.

Siracide 15:9 La sua lode non s'addice alla bocca del peccatore,

perché non gli è stata concessa dal Signore.

Siracide 15:10 La lode infatti va celebrata con sapienza;

è il Signore che la dirigerà.

Siracide 15:11 Non dire: «Mi son ribellato per colpa del Signore»,

perché ciò che egli detesta, non devi farlo.

Siracide 15:12 Non dire: «Egli mi ha sviato»,

perché egli non ha bisogno di un peccatore.

Siracide 15:13 Il Signore odia ogni abominio,

esso non è voluto da chi teme Dio.

Siracide 15:14 Egli da principio creò l'uomo

e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.

Siracide 15:15 Se vuoi, osserverai i comandamenti;

l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.

Siracide 15:16 Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;

là dove vuoi stenderai la tua mano.

Siracide 15:17 Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;

a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.

Siracide 15:18 Grande infatti è la sapienza del Signore,

egli è onnipotente e vede tutto.

Siracide 15:19 I suoi occhi su coloro che lo temono,

egli conosce ogni azione degli uomini.

Siracide 15:20 Egli non ha comandato a nessuno di essere empio

e non ha dato a nessuno il permesso di peccare.

Siracide 16:1 Non desiderare una moltitudine di figli buoni a nulla,

non gioire per figli empi.

Siracide 16:2 Se aumentano di numero non gioire,

se sono privi del timore del Signore.

Siracide 16:3 Non confidare su una loro vita lunga

e non fondarti sul loro numero,

poiché è preferibile uno a mille

e morir senza figli che averne degli empi.

Siracide 16:4 La città potrà ripopolarsi per opera di un solo

assennato,

mentre la stirpe degli iniqui sarà distrutta.

Siracide 16:5 Il mio occhio ha visto molte simili cose;

il mio orecchio ne ha sentite ancora più gravi.

Siracide 16:6 Nell'assemblea dei peccatori un fuoco si accende,

contro un popolo ribelle è divampata l'ira.

Siracide 16:7 Dio non perdonò agli antichi giganti,

che si erano ribellati per la loro forza.

Siracide 16:8 Non risparmiò i concittadini di Lot,

che egli aveva in orrore per la loro superbia.

Siracide 16:9 Non ebbe pietà di nazioni di perdizione,

che si erano esaltate per i loro peccati.

Siracide 16:10 Così trattò i seicentomila uomini

che sono periti per l'ostinazione del loro cuore.

Siracide 16:11 Ci fosse un solo uomo di dura cervice,

sarebbe strano se restasse impunito,

Siracide 16:12 poiché misericordia e ira sono in Dio,

potente quando perdona e quando riversa l'ira.

Siracide 16:13 Tanto grande la sua misericordia,

quanto grande la sua severità;

egli giudicherà l'uomo secondo le sue opere.

Siracide 16:14 Non sfuggirà il peccatore con la sua rapina,

ma neppure la pazienza del pio sarà delusa.

Siracide 16:15 Egli farà posto a tutta la sua generosità;

ciascuno sarà trattato secondo le sue opere.

Siracide 16:16 Non dire: «Mi terrò celato al Signore!

Chi penserà a me lassù?

Siracide 16:17 Non sarò riconosciuto fra un popolo numeroso,

chi sarò io in mezzo a una creazione senza numero?».

Siracide 16:18 Ecco il cielo e il cielo dei cieli,

l'abisso e la terra sussultano quando egli appare.

Siracide 16:19 Anche i monti e le fondamenta della terra

si scuotono di spavento quando egli li guarda.

Siracide 16:20 Ma nessuno riflette su queste cose;

al suo modo di agire chi ci bada?

Siracide 16:21 Anche la bufera che nessuno contempla,

e la maggior parte delle sue opere, sono nel mistero.

Siracide 16:22 «Chi a Dio annunzierà le opere di giustizia?

Ovvero chi le attende? L'alleanza infatti è lontana».

Siracide 16:23 Tali cose pensa chi ha il cuore perverso;

lo stolto, appunto errando, pensa sciocchezze.

Siracide 16:24 Ascoltami, figlio, e impara la scienza;

e sii attento nel tuo cuore alle mie parole.

Siracide 16:25 Manifesterò con esattezza la mia dottrina;

con cura annunzierò la scienza.

Siracide 16:26 Nella creazione del Signore le sue opere sono fin

dal principio,

e dalla loro origine ne separò le parti.

Siracide 16:27 Egli ordinò per l'eternità le sue opere,

ne stabilì l'attività per le generazioni future.

Non hanno fame né si stancano,

eppure non interrompono il loro lavoro.

Siracide 16:28 Nessuna di loro urta la sua vicina,

mai disubbidiranno ad un suo comando.

Siracide 16:29 Dopo ciò il Signore riguardò sulla terra

e la riempì dei suoi doni.

Siracide 16:30 Ne ricoprì la superficie con ogni genere di viventi

e ad essa faranno ritorno.

Siracide 17:1 Il Signore creò l'uomo dalla terra

e ad essa lo fa tornare di nuovo.

Siracide 17:2 Egli assegnò agli uomini giorni contati e un tempo

fissato,

diede loro il dominio di quanto è sulla terra.

Siracide 17:3 Secondo la sua natura li rivestì di forza,

e a sua immagine li formò.

Siracide 17:4 Egli infuse in ogni essere vivente il timore dell'uomo,

perché l'uomo dominasse sulle bestie e sugli uccelli.

Siracide 17:5 Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore

diede loro perché ragionassero.

Siracide 17:6 Li riempì di dottrina e d'intelligenza,

e indicò loro anche il bene e il male.

Siracide 17:7 Pose lo sguardo nei loro cuori

per mostrar loro la grandezza delle sue opere.

Siracide 17:8 Loderanno il suo santo nome

per narrare la grandezza delle sue opere.

Siracide 17:9 Inoltre pose davanti a loro la scienza

e diede loro in eredità la legge della vita.

Siracide 17:10 Stabilì con loro un'alleanza eterna

e fece loro conoscere i suoi decreti.

Siracide 17:11 I loro occhi contemplarono la grandezza della sua

gloria,

i loro orecchi sentirono la magnificenza della sua voce.

Siracide 17:12 Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!»

e diede a ciascuno precetti verso il prossimo.

Siracide 17:13 Le loro vie sono sempre davanti a lui,

non restano nascoste ai suoi occhi.

Siracide 17:14 Su ogni popolo mise un capo,

ma Israele è la porzione del Signore.

Siracide 17:15 Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole,

i suoi occhi osservano sempre la loro condotta.

Siracide 17:16 A lui non sono nascoste le loro ingiustizie,

tutti i loro peccati sono davanti al Signore.

Siracide 17:17 La beneficenza dell'uomo è per lui come un sigillo,

egli serberà la generosità come la propria pupilla.

Siracide 17:18 Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa,

riverserà su di loro il contraccambio.

Siracide 17:19 Ma a chi si pente egli offre il ritorno,

consola quanti vengono meno nella pazienza.

Siracide 17:20 Ritorna al Signore e cessa di peccare,

prega davanti a lui e cessa di offendere.

Siracide 17:21 Fa' ritorno all'Altissimo e volta le spalle

all'ingiustizia;

detesta interamente l'iniquità.

Siracide 17:22 Negli inferi infatti chi loderà l'Altissimo,

al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?

Siracide 17:23 Da un morto, che non è più, la riconoscenza si perde,

chi è vivo e sano loda il Signore.

Siracide 17:24 Quanto è grande la misericordia del Signore,

il suo perdono per quanti si convertono a lui!

Siracide 17:25 L'uomo non può avere tutto,

poiché un figlio dell'uomo non è immortale.

Siracide 17:26 Che c'è di più luminoso del sole? Anch'esso

scompare.

Così carne e sangue pensano al male.

Siracide 17:27 Esso sorveglia le schiere dell'alto cielo,

ma gli uomini sono tutti terra e cenere.

Siracide 18:1 Colui che vive per sempre ha creato l'intero universo.

Siracide 18:2 Il Signore soltanto è riconosciuto giusto.

Siracide 18:3 A nessuno è possibile svelare le sue opere

e chi può indagare le sue grandezze?

Siracide 18:4 La potenza della sua maestà chi potrà misurarla?

Chi riuscirà a narrare le sue misericordie?

Siracide 18:5 Non c'è nulla da togliere e nulla da aggiungere;

non è possibile indagare le meraviglie del Signore.

Siracide 18:6 Quando uno ha finito, allora comincia;

quando si ferma, allora rimane perplesso.

Siracide 18:7 Che è l'uomo? E a che può servire?

Qual è il suo bene e qual è il suo male?

Siracide 18:8 Quanto al numero dei giorni dell'uomo,

cento anni sono già molti.

Siracide 18:9 Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia

così questi pochi anni in un giorno dell'eternità.

Siracide 18:10 Per questo il Signore è paziente con gli uomini

e riversa su di essi la sua misericordia.

Siracide 18:11 Vede e conosce che la loro sorte è misera,

per questo moltiplica il perdono.

Siracide 18:12 La misericordia dell'uomo riguarda il prossimo,

la misericordia del Signore ogni essere vivente.

Siracide 18:13 Egli rimprovera, corregge, ammaestra

e guida come un pastore il suo gregge.

Siracide 18:14 Ha pietà di quanti accettano la dottrina

e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.

Siracide 18:15 Figlio, ai benefici non aggiungere il rimprovero,

e a ogni dono parole amare.

Siracide 18:16 La rugiada non mitiga forse il calore?

Così una parola è più pregiata del dono.

Siracide 18:17 Ecco, non vale una parola più di un ricco dono?

L'uomo caritatevole offre l'una e l'altro.

Siracide 18:18 Lo stolto rimprovera senza riguardo,

il dono dell'invidioso fa languire gli occhi.

Siracide 18:19 Prima di parlare, impara;

curati ancor prima di ammalarti.

Siracide 18:20 Prima del giudizio esamina te stesso,

così al momento del verdetto troverai perdono.

Siracide 18:21 Umìliati, prima di cadere malato,

e quando hai peccato, mostra il pentimento.

Siracide 18:22 Nulla ti impedisca di soddisfare a tempo un voto,

non aspettare fino alla morte per sdebitarti.

Siracide 18:23 Prima di fare un voto prepara te stesso,

non fare come un uomo che tenta il Signore.

Siracide 18:24 Pensa all'ira del giorno della morte,

al tempo della vendetta,

quando egli distoglierà lo sguardo da te.

Siracide 18:25 Pensa alla carestia nel tempo dell'abbondanza;

alla povertà e all'indigenza nei giorni di ricchezza.

Siracide 18:26 Dal mattino alla sera il tempo cambia;

e tutto è effimero davanti al Signore.

Siracide 18:27 Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa;

nei giorni del peccato si astiene dalla colpa.

Siracide 18:28 Ogni uomo assennato conosce la sapienza

e a colui che l'ha trovata rende omaggio.

Siracide 18:29 Quelli istruiti nel parlare anch'essi diventano saggi,

fanno piovere massime eccellenti.

Siracide 18:30 Non seguire le passioni;

poni un freno ai tuoi desideri.

Siracide 18:31 Se ti concedi la soddisfazione della passione,

essa ti renderà oggetto di scherno ai tuoi nemici.

Siracide 18:32 Non godere una vita di piaceri,

sua conseguenza è una doppia povertà.

Siracide 18:33 Non impoverire scialacquando con denaro preso a

prestito,

quando non hai nulla nella borsa.

Siracide 19:1 Un operaio ubriacone non arricchirà;

chi disprezza il poco cadrà presto.

Siracide 19:2 Vino e donne traviano anche i saggi,

ancor più temerario è chi frequenta prostitute.

Siracide 19:3 Tarli e vermi lo erediteranno,

il temerario sarà eliminato.

Siracide 19:4 Chi si fida con troppa facilità è di animo leggero,

chi pecca danneggia se stesso.

Siracide 19:5 Chi si compiace del male sarà condannato;

Siracide 19:6 chi odia la loquacità sfugge al male.

Siracide 19:7 Non riferire mai una diceria

e non ne avrai alcun danno;

Siracide 19:8 non parlarne né all'amico né al nemico,

e se puoi farlo senza colpa, non svelar nulla.

Siracide 19:9 Altrimenti chi ti ascolta diffiderà di te

e all'occasione ti avrà in odio.

Siracide 19:10 Hai udito una parola? Muoia con te!

Sta' sicuro, non ti farà scoppiare.

Siracide 19:11 Per una parola lo stolto ha i dolori,

come la partoriente per un bambino.

Siracide 19:12 Una freccia confitta nella carne della coscia:

tale una parola in seno allo stolto.

Siracide 19:13 Interroga l'amico: forse non ha fatto nulla,

e se qualcosa ha fatto, perché non continui più.

Siracide 19:14 Interroga il prossimo: forse non ha detto nulla,

e se qualcosa ha detto, perché non lo ripeta.

Siracide 19:15 Interroga l'amico, perché spesso si tratta di

calunnia;

non credere a ogni parola.

Siracide 19:16 C'è chi sdrucciola, ma non di proposito;

e chi non ha peccato con la sua lingua?

Siracide 19:17 Interroga il tuo prossimo, prima di minacciarlo;

fa' intervenire la legge dell'Altissimo.

Siracide 19:18 Tutta la sapienza è timore di Dio

e in ogni sapienza è la pratica della legge.

Siracide 19:19 Non c'è sapienza nella conoscenza del male;

non è mai prudenza il consiglio dei peccatori.

Siracide 19:20 V'è un'abilità che è abominevole,

c'è uno stolto cui manca solo la saggezza.

Siracide 19:21 Meglio uno di scarsa intelligenza ma timorato,

che uno molto intelligente ma trasgressore della legge.

Siracide 19:22 Esiste un'abilità scaltra, ma ingiusta;

c'è chi intriga per prevalere in giudizio.

Siracide 19:23 C'è il malvagio curvo nella sua tristezza,

ma il suo intimo è pieno di inganno;

Siracide 19:24 abbassa il volto e finge di essere sordo,

ma, quando non è osservato, avrà il sopravvento.

Siracide 19:25 E se per mancanza di forza gli è impedito di peccare,

all'occasione propizia farà del male.

Siracide 19:26 Dall'aspetto si conosce l'uomo;

dal volto si conosce l'uomo di senno.

Siracide 19:27 Il vestito di un uomo, la bocca sorridente

e la sua andatura rivelano quello che è.

Siracide 20:1 C'è un rimprovero che è fuori tempo,

c'è chi tace ed è prudente.

Siracide 20:2 Quanto è meglio rimproverare che covare l'ira!

Siracide 20:3 Chi si confessa colpevole evita l'umiliazione.

Siracide 20:4 Un eunuco che vuol deflorare una ragazza,

così chi vuol rendere giustizia con la violenza.

Siracide 20:5 C'è chi tace ed è ritenuto saggio,

e c'è chi è odiato per la sua loquacità.

Siracide 20:6 C'è chi tace, perché non sa che cosa rispondere,

e c'è chi tace, perché conosce il momento propizio.

Siracide 20:7 L'uomo saggio sta zitto fino al momento opportuno,

il millantatore e lo stolto lo trascurano.

Siracide 20:8 Chi abbonda nel parlare si renderà abominevole;

chi vuole assolutamente imporsi sarà odiato.

Siracide 20:9 Nelle disgrazie può trovarsi la fortuna per un uomo,

mentre un profitto può essere una perdita.

Siracide 20:10 C'è una generosità, che non ti arreca vantaggi

e c'è una generosità che rende il doppio.

Siracide 20:11 C'è un'umiliazione che viene dalla gloria

e c'è chi dall'umiliazione alza la testa.

Siracide 20:12 C'è chi compra molte cose con poco,

e chi le paga sette volte il loro valore.

Siracide 20:13 Il saggio si rende amabile con le sue parole,

le cortesie degli stolti sono sciupate.

Siracide 20:14 Il dono di uno stolto non ti gioverà,

perché i suoi occhi bramano ricevere più di quanto ha

dato.

Siracide 20:15 Egli darà poco, ma rinfaccerà molto;

aprirà la sua bocca come un banditore.

Oggi darà un prestito e domani richiederà;

uomo odioso è costui.

Siracide 20:16 Lo stolto dice: «Non ho un amico,

non c'è gratitudine per i miei benefici.

Siracide 20:17 Quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive».

Quanto spesso e quanti si burleranno di lui!

Siracide 20:18 Meglio scivolare sul pavimento che con la lingua;

per questo la caduta dei cattivi giunge rapida.

Siracide 20:19 Un uomo senza grazia è un discorso inopportuno:

è sempre sulla bocca dei maleducati.

Siracide 20:20 Non si accetta una massima dalla bocca dello stolto,

perché non è mai detta a proposito.

Siracide 20:21 C'è chi è impedito di peccare dalla miseria

e durante il riposo non avrà rimorsi.

Siracide 20:22 C'è chi si rovina per rispetto umano

e si rovina per la faccia di uno stolto.

Siracide 20:23 C'è chi per rispetto umano fa promesse a un amico;

in tal modo se lo rende gratuitamente nemico.

Siracide 20:24 Brutta macchia nell'uomo la menzogna,

si trova sempre sulla bocca degli ignoranti.

Siracide 20:25 Meglio un ladro che un mentitore abituale,

ma tutti e due condivideranno la rovina.

Siracide 20:26 L'abitudine del bugiardo è un disonore,

la vergogna lo accompagnerà sempre.

Siracide 20:27 Il saggio si fa onore con i discorsi,

l'uomo prudente piace ai grandi.

Siracide 20:28 Chi lavora la terra accrescerà il raccolto;

chi piace ai grandi si fa perdonare l'ingiustizia.

Siracide 20:29 Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,

come bavaglio sulla bocca, soffocano i rimproveri.

Siracide 20:30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile:

a che servono l'una e l'altro?

Siracide 20:31 Fa meglio chi nasconde la stoltezza

che colui che nasconde la sapienza.

Siracide 21:1 Figlio, hai peccato? Non farlo più

e prega per le colpe passate.

Siracide 21:2 Come alla vista del serpente fuggi il peccato:

se ti avvicini, ti morderà.

Denti di leone sono i suoi denti,

capaci di distruggere vite umane.

Siracide 21:3 Ogni trasgressione è come spada a doppio taglio:

non c'è rimedio per la sua ferita.

Siracide 21:4 Spavento e violenza fanno svanire la ricchezza;

così la casa del superbo sarà devastata.

Siracide 21:5 La preghiera del povero va dalla sua bocca agli orecchi

di Dio,

il giudizio di lui verrà a suo favore.

Siracide 21:6 Chi odia il rimprovero segue le orme del peccatore,

ma chi teme il Signore si convertirà di cuore.

Siracide 21:7 Da lontano si riconosce il linguacciuto,

ma l'assennato conosce il suo scivolare.

Siracide 21:8 Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui

è come chi ammucchia pietre per l'inverno.

Siracide 21:9 Mucchio di stoppa è una riunione di iniqui;

la loro fine è una fiammata di fuoco.

Siracide 21:10 La via dei peccatori è appianata e senza pietre;

ma al suo termine c'è il baratro degli inferi.

Siracide 21:11 Chi osserva la legge domina il suo istinto,

il risultato del timore del Signore è la sapienza.

Siracide 21:12 Non diventerà educato chi manca di capacità,

ma c'è anche una capacità che aumenta l'amarezza.

Siracide 21:13 La scienza del saggio cresce come una piena;

il suo consiglio è come una sorgente di vita.

Siracide 21:14 L'interno dello stolto è come un vaso rotto,

non potrà contenere alcuna scienza.

Siracide 21:15 Se un assennato ascolta un discorso intelligente,

l'approverà e lo completerà;

se l'ascolta un dissoluto, se ne dispiace

e lo getta via dietro la schiena.

Siracide 21:16 Il parlare dello stolto è come un fardello nel

cammino,

ma sulle labbra dell'intelligente si trova la grazia.

Siracide 21:17 La parola del prudente è ricercata nell'assemblea;

si rifletterà seriamente sui suoi discorsi.

Siracide 21:18 Come casa in rovina, così la sapienza per lo stolto;

scienza dell'insensato i discorsi incomprensibili.

Siracide 21:19 Ceppi ai piedi è la disciplina per l'insensato

e come manette nella sua destra.

Siracide 21:20 Lo stolto alza la voce mentre ride;

ma l'uomo saggio sorride appena in silenzio.

Siracide 21:21 Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato;

è come un monile al braccio destro.

Siracide 21:22 Il piede dello stolto si precipita verso una casa;

l'uomo sperimentato si mostrerà rispettoso.

Siracide 21:23 Lo stolto spia dalla porta l'interno della casa;

l'uomo educato se ne starà fuori.

Siracide 21:24 È cattiva educazione d'un uomo origliare alla porta;

l'uomo prudente ne resterebbe confuso.

Siracide 21:25 Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze,

le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.

Siracide 21:26 Sulla bocca degli stolti è il loro cuore,

i saggi invece hanno la bocca nel cuore.

Siracide 21:27 Quando un empio maledice l'avversario,

maledice se stesso.

Siracide 21:28 Il maldicente danneggia se stesso

e sarà detestato dal suo ambiente.

Siracide 22:1 Il pigro è simile a una pietra imbrattata,

ognuno fischia in suo disprezzo.

Siracide 22:2 Il pigro è simile a una palla di sterco,

chi la raccoglie scuote la mano.

Siracide 22:3 Vergogna per un padre avere un figlio maleducato,

se si tratta di una figlia, è la sua rovina.

Siracide 22:4 Una figlia prudente sarà un tesoro per il marito,

quella disonorevole un dolore per chi l'ha generata.

Siracide 22:5 La sfacciata disonora il padre e il marito,

e dall'uno e dall'altro sarà disprezzata.

Siracide 22:6 Come musica durante il lutto i discorsi fuori tempo,

ma frusta e correzione in ogni tempo sono saggezza.

Siracide 22:7 Incolla cocci chi ammaestra uno stolto,

sveglia un dormiglione dal sonno profondo.

Siracide 22:8 Ragiona con un insonnolito chi ragiona con lo stolto;

alla fine egli dirà: «Che cosa c'è?».

Siracide 22:9 Piangi per un morto, poiché ha perduto la luce;

piangi per uno stolto, poiché ha perduto il senno.

Siracide 22:10 Piangi meno tristemente per un morto, ché ora riposa,

ma la vita dello stolto è peggiore della morte.

Siracide 22:11 Il lutto per un morto, sette giorni;

per uno stolto ed empio tutti i giorni della sua vita.

Siracide 22:12 Con un insensato non prolungare il discorso,

non frequentare l'insipiente;

Siracide 22:13 guàrdati da lui, per non avere noie

e per non contaminarti al suo contatto.

Allontànati da lui e troverai pace,

non sarai seccato dalla sua insipienza.

Siracide 22:14 Che c'è di più pesante del piombo?

E qual è il suo nome, se non «lo stolto»?

Siracide 22:15 Sabbia, sale, palla di ferro

sono più facili a portare che un insensato.

Siracide 22:16 Una travatura di legno ben connessa in una casa

non si scompagina in un terremoto,

così un cuore deciso dopo matura riflessione

non verrà meno al momento del pericolo.

Siracide 22:17 Un cuore basato su sagge riflessioni

è come un intonaco su un muro rifinito.

Siracide 22:18 Una palizzata posta su un'altura

di fronte al vento non resiste,

così un cuore meschino, basato sulle sue fantasie,

di fronte a qualsiasi timore non resiste.

Siracide 22:19 Chi punge un occhio lo farà lacrimare;

chi punge un cuore ne scopre il sentimento.

Siracide 22:20 Chi scaglia pietre contro uccelli li mette in fuga,

chi offende un amico rompe l'amicizia.

Siracide 22:21 Se hai sguainato la spada contro un amico,

non disperare, può esserci un ritorno.

Siracide 22:22 Se hai aperto la bocca contro un amico,

non temere, può esserci riconciliazione,

tranne il caso di insulto e di arroganza,

di segreti svelati e di un colpo a tradimento;

in questi casi ogni amico scomparirà.

Siracide 22:23 Conquìstati la fiducia del prossimo nella sua

povertà

per godere con lui nella sua prosperità.

Nel tempo della tribolazione restagli vicino,

per aver parte alla sua eredità.

Siracide 22:24 Prima del fuoco vapore e fumo nel camino,

così prima dello spargimento del sangue le ingiurie.

Siracide 22:25 Non mi vergognerò di proteggere un amico,

non mi nasconderò davanti a lui.

Siracide 22:26 Se mi succederà il male a causa sua,

chiunque lo venga a sapere si guarderà da lui.

Siracide 22:27 Chi porrà una guardia sulla mia bocca,

sulle mie labbra un sigillo prudente,

perché io non cada per colpa loro

e la mia lingua non sia la mia rovina?

Siracide 23:1 Signore, padre e padrone della mia vita,

non abbandonarmi al loro volere,

non lasciarmi cadere a causa loro.

Siracide 23:2 Chi applicherà la frusta ai miei pensieri,

al mio cuore la disciplina della sapienza?

Perché non siano risparmiati i miei errori

e i miei peccati non restino impuniti,

Siracide 23:3 perché non si moltiplichino i miei errori

e non aumentino di numero i miei peccati,

io non cada davanti ai miei avversari

e il nemico non gioisca sul mio conto.

Siracide 23:4 Signore, padre e Dio della mia vita,

non mettermi in balìa di sguardi sfrontati

Siracide 23:5 e allontana da me la concupiscenza.

Siracide 23:6 Sensualità e libidine non s'impadroniscano di me;

a desideri vergognosi non mi abbandonare.

Siracide 23:7 Figli, ascoltate l'educazione della bocca,

chi l'osserva non si perderà.

Siracide 23:8 Il peccatore è vittima delle proprie labbra,

il maldicente e il superbo vi trovano inciampo.

Siracide 23:9 Non abituare la bocca al giuramento,

non abituarti a nominare il nome del Santo.

Siracide 23:10 Come uno schiavo interrogato di continuo

non sarà senza lividure,

così chi giura e ha sempre in bocca Dio

non sarà esente da peccato.

Siracide 23:11 Un uomo dai molti giuramenti si riempie di iniquità;

il flagello non si allontanerà dalla sua casa.

Se cade in fallo, il suo peccato è su di lui;

se non ne tiene conto, pecca due volte.

Se giura il falso non sarà giustificato,

la sua casa si riempirà di sventure.

Siracide 23:12 C'è un modo di parlare che si può paragonare alla

morte;

non si trovi nella discendenza di Giacobbe.

Dagli uomini pii tutto ciò sia respinto,

così non si rotoleranno nei peccati.

Siracide 23:13 La tua bocca non si abitui a volgarità grossolane,

in esse infatti c'è motivo di peccato.

Siracide 23:14 Ricorda tuo padre e tua madre, quando siedi tra i

grandi,

non dimenticarli mai davanti a costoro,

e per abitudine non dire sciocchezze;

potresti desiderare di non essere nato

e maledire il giorno della tua nascita.

Siracide 23:15 Un uomo abituato a discorsi ingiuriosi

non si correggerà in tutta la sua vita.

Siracide 23:16 Due specie di colpe moltiplicano i peccati,

la terza provoca l'ira:

Siracide 23:17 una passione ardente come fuoco acceso

non si calmerà finché non sarà consumata;

un uomo impudico nel suo corpo

non smetterà finché non lo divori il fuoco;

per l'uomo impuro ogni pane è appetitoso,

non si stancherà finché non muoia.

Siracide 23:18 L'uomo infedele al proprio letto

dice fra sé: «Chi mi vede?

Tenebra intorno a me e le mura mi nascondono;

nessuno mi vede, che devo temere?

Dei miei peccati non si ricorderà l'Altissimo».

Siracide 23:19 Il suo timore riguarda solo gli occhi degli uomini;

non sa che gli occhi del Signore

sono miriadi di volte più luminosi del sole;

essi vedono tutte le azioni degli uomini

e penetrano fin nei luoghi più segreti.

Siracide 23:20 Tutte le cose, prima che fossero create, gli erano

note;

allo stesso modo anche dopo la creazione.

Siracide 23:21 Quest'uomo sarà punito nelle piazze della città,

sarà preso dove meno se l'aspetta.

Siracide 23:22 Così della donna che abbandona suo marito,

e gli presenta eredi avuti da un estraneo.

Siracide 23:23 Prima di tutto ha disobbedito alle leggi

dell'Altissimo,

in secondo luogo ha commesso un torto verso il marito,

in terzo luogo si è macchiata di adulterio

e ha introdotto in casa figli di un estraneo.

Siracide 23:24 Costei sarà trascinata davanti all'assemblea

e si procederà a un'inchiesta sui suoi figli.

Siracide 23:25 I suoi figli non avranno radici,

i suoi rami non porteranno frutto.

Siracide 23:26 Lascerà il suo ricordo in maledizione,

la sua infamia non sarà cancellata.

Siracide 23:27 I superstiti sapranno

che nulla è meglio del timore del Signore,

nulla più dolce dell'osservare i suoi comandamenti.

Siracide 24:1 La sapienza loda se stessa,

si vanta in mezzo al suo popolo.

Siracide 24:2 Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca,

si glorifica davanti alla sua potenza:

Siracide 24:3 «Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo

e ho ricoperto come nube la terra.

Siracide 24:4 Ho posto la mia dimora lassù,

il mio trono era su una colonna di nubi.

Siracide 24:5 Il giro del cielo da sola ho percorso,

ho passeggiato nelle profondità degli abissi.

Siracide 24:6 Sulle onde del mare e su tutta la terra,

su ogni popolo e nazione ho preso dominio.

Siracide 24:7 Fra tutti questi cercai un luogo di riposo,

in quale possedimento stabilirmi.

Siracide 24:8 Allora il creatore dell'universo mi diede un ordine,

il mio creatore mi fece posare la tenda

e mi disse: Fissa la tenda in Giacobbe

e prendi in eredità Israele.

Siracide 24:9 Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi creò;

per tutta l'eternità non verrò meno.

Siracide 24:10 Ho officiato nella tenda santa davanti a lui,

e così mi sono stabilita in Sion.

Siracide 24:11 Nella città amata mi ha fatto abitare;

in Gerusalemme è il mio potere.

Siracide 24:12 Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,

nella porzione del Signore, sua eredità.

Siracide 24:13 Sono cresciuta come un cedro sul Libano,

come un cipresso sui monti dell'Ermon.

Siracide 24:14 Sono cresciuta come una palma in Engaddi,

come le piante di rose in Gerico,

come un ulivo maestoso nella pianura;

sono cresciuta come un platano.

Siracide 24:15 Come cinnamòmo e balsamo ho diffuso profumo;

come mirra scelta ho sparso buon odore;

come gàlbano, ònice e storàce,

come nuvola di incenso nella tenda.

Siracide 24:16 Come un terebinto ho esteso i rami

e i miei rami son rami di maestà e di bellezza.

Siracide 24:17 Io come una vite ho prodotto germogli graziosi

e i miei fiori, frutti di gloria e ricchezza.

Siracide 24:18 Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,

e saziatevi dei miei prodotti.

Siracide 24:19 Poiché il ricordo di me è più dolce del miele,

il possedermi è più dolce del favo di miele.

Siracide 24:20 Quanti si nutrono di me avranno ancora fame

e quanti bevono di me, avranno ancora sete.

Siracide 24:21 Chi mi obbedisce non si vergognerà,

chi compie le mie opere non peccherà».

Siracide 24:22 Tutto questo è il libro dell'alleanza del Dio

altissimo,

la legge che ci ha imposto Mosè,

l'eredità delle assemblee di Giacobbe.

Siracide 24:23 Essa trabocca di sapienza come il Pison

e come il Tigri nella stagione dei frutti nuovi;

Siracide 24:24 fa traboccare l'intelligenza come l'Eufrate

e come il Giordano nei giorni della mietitura;

Siracide 24:25 espande la dottrina come il Nilo,

come il Ghicon nei giorni della vendemmia.

Siracide 24:26 Il primo non ne esaurisce la conoscenza

né l'ultimo la può pienamente indagare.

Siracide 24:27 Il suo pensiero infatti è più vasto del mare

e il suo consiglio più del grande abisso.

Siracide 24:28 Io sono come un canale derivante da un fiume

e come un corso d'acqua sono uscita verso un giardino.

Siracide 24:29 Ho detto: «Innaffierò il mio giardino

e irrigherò la mia aiuola».

Ed ecco il mio canale è diventato un fiume,

il mio fiume è diventato un mare.

Siracide 24:30 Farò ancora splendere la mia dottrina come l'aurora;

la farò brillare molto lontano.

Siracide 24:31 Riverserò ancora l'insegnamento come una profezia,

lo lascerò per le generazioni future.

Siracide 24:32 Vedete, non ho lavorato solo per me,

ma per quanti cercano la dottrina.

Siracide 25:1 Di tre cose mi compiaccio e mi faccio bella,

di fronte al Signore e agli uomini:

concordia di fratelli, amicizia tra vicini,

moglie e marito che vivono in piena armonia.

Siracide 25:2 Tre tipi di persone io detesto,

la loro vita è per me un grande orrore:

un povero superbo, un ricco bugiardo,

un vecchio adultero privo di senno.

Siracide 25:3 Nella giovinezza non hai raccolto;

come potresti procurarti qualcosa nella vecchiaia?

Siracide 25:4 Come s'addice il giudicare ai capelli bianchi,

e agli anziani intendersi di consigli!

Siracide 25:5 Come s'addice la sapienza ai vecchi,

il discernimento e il consiglio alle persone eminenti!

Siracide 25:6 Corona dei vecchi è un'esperienza molteplice,

loro vanto il timore del Signore.

Siracide 25:7 Nove situazioni io ritengo felici nel mio cuore,

la decima la dirò con le parole:

un uomo allietato dai figli,

chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;

Siracide 25:8 felice chi vive con una moglie assennata,

colui che non pecca con la sua lingua,

chi non deve servire a uno indegno di lui;

Siracide 25:9 fortunato chi ha trovato la prudenza,

chi si rivolge a orecchi attenti;

Siracide 25:10 quanto è grande chi ha trovato la sapienza,

ma nessuno supera chi teme il Signore.

Siracide 25:11 Il timore del Signore è più di ogni cosa;

chi lo possiede a chi potrà esser paragonato?

Siracide 25:12 Qualunque ferita, ma non la ferita del cuore;

qualunque malvagità, ma non la malvagità di una donna;

Siracide 25:13 qualunque sventura, ma non la sventura

causata dagli avversari;

qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.

Siracide 25:14 Non c'è veleno peggiore del veleno di un serpente,

non c'è ira peggiore dell'ira di un nemico.

Siracide 25:15 Preferirei abitare con un leone e con un drago

piuttosto che abitare con una donna malvagia.

Siracide 25:16 La malvagità di una donna ne àltera l'aspetto,

ne rende il volto tetro come quello di un orso.

Siracide 25:17 Suo marito siede in mezzo ai suoi vicini

e ascoltandoli geme amaramente.

Siracide 25:18 Ogni malizia è nulla, di fronte alla malizia di una

donna,

possa piombarle addosso la sorte del peccatore!

Siracide 25:19 Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,

tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.

Siracide 25:20 Non soccombere al fascino di una donna,

per una donna non ardere di passione.

Siracide 25:21 Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo

è una donna che mantiene il proprio marito.

Siracide 25:22 Animo abbattuto e volto triste

e ferita al cuore è una donna malvagia;

Siracide 25:23 mani inerti e ginocchia infiacchite,

tale colei che non rende felice il proprio marito.

Siracide 25:24 Dalla donna ha avuto inizio il peccato,

per causa sua tutti moriamo.

Siracide 25:25 Non dare all'acqua un'uscita

né libertà di parlare a una donna malvagia.

Siracide 25:26 Se non cammina al cenno della tua mano,

toglila dalla tua presenza.

Siracide 26:1 Beato il marito di una donna virtuosa;

il numero dei suoi giorni sarà doppio.

Siracide 26:2 Una brava moglie è la gioia del marito,

questi trascorrerà gli anni in pace.

Siracide 26:3 Una donna virtuosa è una buona sorte,

viene assegnata a chi teme il Signore.

Siracide 26:4 Ricco o povero il cuore di lui ne gioisce,

in ogni tempo il suo volto appare sereno.

Siracide 26:5 Tre cose teme il mio cuore,

per la quarta sono spaventato:

una calunnia diffusa in città, un tumulto di popolo

e una falsa accusa: tutto questo è peggiore della morte;

Siracide 26:6 ma crepacuore e lutto è una donna gelosa di un'altra

e il flagello della sua lingua si lega con tutti.

Siracide 26:7 Giogo di buoi sconnesso è una donna malvagia,

colui che la domina è come chi acchiappa uno scorpione.

Siracide 26:8 Gran motivo di sdegno una donna ubriaca,

non riuscirà a nascondere la vergogna.

Siracide 26:9 La scostumatezza di una donna è nell'eccitazione degli

sguardi,

si riconosce dalle sue occhiate.

Siracide 26:10 Fa' buona guardia a una figlia libertina,

perché non ne approfitti, se trova indulgenza.

Siracide 26:11 Guàrdati dal seguire un occhio impudente,

non meravigliarti se ti spinge verso il male.

Siracide 26:12 Come un viandante assetato apre la bocca

e beve qualsiasi acqua a lui vicina,

così essa siede davanti a ogni palo

e apre a qualsiasi freccia la faretra.

Siracide 26:13 La grazia di una donna allieta il marito,

la sua scienza gli rinvigorisce le ossa.

Siracide 26:14 È un dono del Signore una donna silenziosa,

non c'è compenso per una donna educata.

Siracide 26:15 Grazia su grazia è una donna pudica,

non si può valutare il peso di un'anima modesta.

Siracide 26:16 Il sole risplende sulle montagne del Signore,

la bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa.

Siracide 26:17 Lampada che arde sul candelabro santo,

così la bellezza del volto su giusta statura.

Siracide 26:18 Colonne d'oro su base d'argento,

tali sono gambe graziose su solidi piedi.

Siracide 26:19 Due cose mi serrano il cuore,

la terza mi provoca all'ira:

un guerriero che languisca nella miseria,

uomini saggi trattati con disprezzo,

chi passa dalla giustizia al peccato;

il Signore lo tiene pronto per la spada.

Siracide 26:20 A stento un commerciante sarà esente da colpe,

un rivenditore non sarà immune dal peccato.

Siracide 27:1 Per amor del denaro molti peccano,

chi cerca di arricchire procede senza scrupoli.

Siracide 27:2 Fra le giunture delle pietre si conficca un piuolo,

tra la compra e la vendita si insinua il peccato.

Siracide 27:3 Se uno non si aggrappa in fretta al timor del Signore,

la sua casa andrà presto in rovina.

Siracide 27:4 Quando si agita un vaglio, restano i rifiuti;

così quando un uomo riflette, gli appaiono i suoi difetti.

Siracide 27:5 La fornace prova gli oggetti del vasaio,

la prova dell'uomo si ha nella sua conversazione.

Siracide 27:6 Il frutto dimostra come è coltivato l'albero,

così la parola rivela il sentimento dell'uomo.

Siracide 27:7 Non lodare un uomo prima che abbia parlato,

poiché questa è la prova degli uomini.

Siracide 27:8 Se cerchi la giustizia, la raggiungerai

e te ne rivestirai come di un manto di gloria.

Siracide 27:9 Gli uccelli sostano presso i loro simili,

la lealtà ritorna a quelli che la praticano.

Siracide 27:10 Il leone sta in agguato della preda,

così il peccato di coloro che praticano l'ingiustizia.

Siracide 27:11 Nel discorso del pio c'è sempre saggezza,

lo stolto muta come la luna.

Siracide 27:12 Tra gli insensati bada al tempo,

tra i saggi fèrmati a lungo.

Siracide 27:13 Il discorso degli stolti è un orrore,

il loro riso fra i bagordi del peccato.

Siracide 27:14 Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli,

e le loro questioni fan turare gli orecchi.

Siracide 27:15 Uno spargimento di sangue è la rissa dei superbi,

le loro invettive sono un ascolto penoso.

Siracide 27:16 Chi svela i segreti perde la fiducia

e non trova più un amico per il suo cuore.

Siracide 27:17 Ama l'amico e sii a lui fedele,

ma se hai svelato i suoi segreti, non seguirlo più,

Siracide 27:18 perché come chi ha perduto un defunto,

così tu hai perduto l'amicizia del tuo prossimo.

Siracide 27:19 Come un uccello, che ti sei fatto scappare di mano,

così hai lasciato andare il tuo amico e non lo

riprenderai.

Siracide 27:20 Non seguirlo, perché ormai è lontano;

è fuggito come una gazzella dal laccio.

Siracide 27:21 Poiché una ferita si può fasciarla

e un'ingiuria si può riparare,

ma chi ha svelato segreti non ha più speranza.

Siracide 27:22 Chi ammicca con l'occhio trama il male,

e nessuno potrà distoglierlo.

Siracide 27:23 Davanti a te il suo parlare è tutto dolce,

ammira i tuoi discorsi,

ma alle tue spalle cambierà il suo parlare

e porrà inciampo alle tue parole.

Siracide 27:24 Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui,

anche il Signore lo ha in odio.

Siracide 27:25 Chi scaglia un sasso in alto, se lo scaglia sulla

testa,

e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra.

Siracide 27:26 Chi scava una fossa vi cadrà dentro,

chi tende un laccio vi resterà preso.

Siracide 27:27 Il male si riverserà su chi lo fa,

egli non saprà neppure da dove gli venga.

Siracide 27:28 Derisione e insulto per il superbo,

la vendetta, come un leone, lo attende al varco.

Siracide 27:29 Saran presi al laccio quanti gioiscono per la caduta

dei pii,

il dolore li consumerà prima della loro morte.

Siracide 27:30 Anche il rancore e l'ira sono un abominio,

il peccatore li possiede.

Siracide 28:1 Chi si vendica avrà la vendetta dal Signore

ed egli terrà sempre presenti i suoi peccati.

Siracide 28:2 Perdona l'offesa al tuo prossimo

e allora per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.

Siracide 28:3 Se qualcuno conserva la collera verso un altro uomo,

come oserà chiedere la guarigione al Signore?

Siracide 28:4 Egli non ha misericordia per l'uomo suo simile,

e osa pregare per i suoi peccati?

Siracide 28:5 Egli, che è soltanto carne, conserva rancore;

chi perdonerà i suoi peccati?

Siracide 28:6 Ricòrdati della tua fine e smetti di odiare,

ricòrdati della corruzione e della morte

e resta fedele ai comandamenti.

Siracide 28:7 Ricòrdati dei comandamenti

e non aver rancore verso il prossimo,

dell'alleanza con l'Altissimo

e non far conto dell'offesa subìta.

Siracide 28:8 Astieniti dalle risse e sarai lontano dal peccato,

perché un uomo passionale attizza una rissa.

Siracide 28:9 Un uomo peccatore semina discordia tra gli amici

e tra persone pacifiche diffonde calunnie.

Siracide 28:10 Secondo la materia del fuoco, esso s'infiamma,

una rissa divampa secondo la sua violenza;

il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,

la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.

Siracide 28:11 Una lite concitata accende il fuoco,

una rissa violenta fa versare sangue.

Siracide 28:12 Se soffi su una scintilla, si accende;

se vi sputi sopra, si spegne;

eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.

Siracide 28:13 Maledici il delatore e l'uomo di doppia lingua,

perché fa perire molti che vivono in pace.

Siracide 28:14 Una lingua malèdica ha sconvolto molti,

li ha scacciati di nazione in nazione;

ha demolito forti città e ha rovinato casati potenti.

Siracide 28:15 Una lingua malèdica ha fatto ripudiare donne

eccellenti,

privandole del frutto delle loro fatiche.

Siracide 28:16 Chi le presta attenzione non trova pace,

dalla sua dimora scompare la serenità.

Siracide 28:17 Un colpo di frusta produce lividure,

ma un colpo di lingua rompe le ossa.

Siracide 28:18 Molti sono caduti a fil di spada,

ma non quanti sono periti per colpa della lingua.

Siracide 28:19 Beato chi se ne guarda,

chi non è esposto al suo furore,

chi non ha trascinato il suo giogo

e non è stato legato con le sue catene.

Siracide 28:20 Il suo giogo è un giogo di ferro;

le sue catene catene di bronzo.

Siracide 28:21 Spaventosa è la morte che procura,

in confronto è preferibile la tomba.

Siracide 28:22 Essa non ha potere sugli uomini pii,

questi non bruceranno alla sua fiamma.

Siracide 28:23 Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,

fra costoro divamperà senza spegnersi.

Si avventerà contro di loro come un leone

e come una pantera ne farà scempio.

Siracide 28:24 Ecco, recingi pure la tua proprietà con siepe spinosa,

lega in un sacchetto l'argento e l'oro,

Siracide 28:25 ma controlla anche le tue parole pesandole

e chiudi con porte e catenaccio la bocca.

Siracide 28:26 Sta' attento a non sbagliare a causa della lingua,

perché tu non cada davanti a chi ti insidia.

Siracide 29:1 Chi pratica la misericordia concede prestiti al

prossimo,

chi lo soccorre di propria mano osserva i comandamenti.

Siracide 29:2 Da' in prestito al prossimo nel tempo del bisogno,

e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato.

Siracide 29:3 Mantieni la parola e sii leale con lui,

così troverai in ogni momento quanto ti occorre.

Siracide 29:4 Molti considerano il prestito come cosa trovata

e causano fastidi a coloro che li hanno aiutati.

Siracide 29:5 Prima di ricevere, ognuno bacia le mani del creditore,

parla con tono umile per ottenere gli averi dell'amico;

ma alla scadenza cerca di guadagnare tempo,

restituisce piagnistei e incolpa le circostanze.

Siracide 29:6 Se riesce a pagare il creditore riceverà appena la

metà,

e dovrà considerarla come una cosa trovata.

In caso contrario, il creditore sarà frodato dei suoi

averi

e avrà senza motivo un nuovo nemico;

maledizioni e ingiurie gli restituirà,

renderà insulti invece dell'onore dovuto.

Siracide 29:7 Molti perciò, per tale cattiveria, rifiutan di

prestare:

hanno paura di perdere i beni senza ragione.

Siracide 29:8 Tuttavia sii longanime con il misero,

e non fargli attender troppo l'elemosina.

Siracide 29:9 Per il comandamento soccorri il povero,

secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote.

Siracide 29:10 Perdi pure denaro per un fratello e amico,

non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra.

Siracide 29:11 Sfrutta le ricchezze secondo i comandi dell'Altissimo;

ti saranno più utili dell'oro.

Siracide 29:12 Rinserra l'elemosina nei tuoi scrigni

ed essa ti libererà da ogni disgrazia.

Siracide 29:13 Meglio di uno scudo resistente e di una lancia pesante,

combatterà per te di fronte al nemico.

Siracide 29:14 L'uomo buono garantisce per il prossimo,

chi ha perduto il pudore lo abbandona.

Siracide 29:15 Non dimenticare il favore di chi si è fatto garante,

poiché egli si è impegnato per te.

Siracide 29:16 Il peccatore dilapida i beni del suo garante,

l'ingrato di proposito abbandonerà chi l'ha salvato.

Siracide 29:17 La cauzione ha rovinato molta gente onesta,

li ha sballottati come onda del mare.

Siracide 29:18 Ha mandato in esilio uomini potenti,

costretti a errare fra genti straniere.

Siracide 29:19 Un peccatore che offre premurosamente garanzia

e ricerca guadagni, sarà coinvolto in processi.

Siracide 29:20 Aiuta il tuo prossimo secondo la tua possibilità

e bada a te stesso per non cadere.

Siracide 29:21 Indispensabili alla vita sono l'acqua, il pane, il

vestito

e una casa che serva da riparo.

Siracide 29:22 È meglio vivere da povero sotto un tetto di tavole,

che godere di cibi sontuosi in case altrui.

Siracide 29:23 Del poco come del molto sii contento,

così non udirai il disprezzo come straniero.

Siracide 29:24 Triste vita andare di casa in casa,

non potrai aprir bocca, dove sarai come straniero.

Siracide 29:25 Avrai ospiti, mescerai vino senza un grazie,

inoltre ascolterai cose amare:

Siracide 29:26 «Su, forestiero, apparecchia la tavola,

se hai qualche cosa sotto mano, dammi da mangiare».

Siracide 29:27 «Vattene, forestiero, cedi il posto a persona onorata;

mio fratello sarà mio ospite, ho bisogno della casa».

Siracide 29:28 Tali cose sono dure per un uomo che abbia intelligenza:

i rimproveri per l'ospitalità e gli insulti di un

creditore.

Siracide 30:1 Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta,

per gioire di lui alla fine.

Siracide 30:2 Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio

e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti.

Siracide 30:3 Chi ammaestra il proprio figlio renderà geloso il

nemico,

mentre davanti agli amici potrà gioire.

Siracide 30:4 Muore il padre? È come se non morisse,

perché lascia un suo simile dopo di sé.

Siracide 30:5 Durante la vita egli gioiva nel contemplarlo,

in punto di morte non prova dolore.

Siracide 30:6 Di fronte ai nemici lascia un vendicatore,

per gli amici uno che sa ricompensarli.

Siracide 30:7 Chi accarezza un figlio ne fascerà poi le ferite,

a ogni grido il suo cuore sarà sconvolto.

Siracide 30:8 Un cavallo non domato diventa restio,

un figlio lasciato a se stesso diventa sventato.

Siracide 30:9 Coccola il figlio ed egli ti incuterà spavento,

scherza con lui, ti procurerà dispiaceri.

Siracide 30:10 Non ridere con lui per non doverti con lui rattristare,

che non debba digrignare i denti alla fine.

Siracide 30:11 Non concedergli libertà in gioventù,

non prendere alla leggera i suoi difetti.

Siracide 30:12 Piegagli il collo in gioventù

e battigli le costole finché è fanciullo,

perché poi intestardito non ti disobbedisca

e tu ne abbia un profondo dolore.

Siracide 30:13 Educa tuo figlio e prenditi cura di lui,

così non dovrai affrontare la sua insolenza.

Siracide 30:14 Meglio un povero di aspetto sano e forte

che un ricco malato nel suo corpo.

Siracide 30:15 Salute e vigore valgono più di tutto l'oro,

un corpo robusto più di un'immensa fortuna.

Siracide 30:16 Non c'è ricchezza migliore della salute del corpo

e non c'è contentezza al di sopra della gioia del cuore.

Siracide 30:17 Meglio la morte che una vita amara,

il riposo eterno che una malattia cronica.

Siracide 30:18 Leccornie versate su una bocca chiusa

tali le offerte cibarie poste su una tomba.

Siracide 30:19 A che serve all'idolo l'offerta di frutti?

Esso non mangia né sente il profumo;

così è il perseguitato dal Signore.

Siracide 30:20 Osserva con gli occhi e sospira,

come un eunuco che abbraccia una vergine e sospira.

Siracide 30:21 Non abbandonarti alla tristezza,

non tormentarti con i tuoi pensieri.

Siracide 30:22 La gioia del cuore è vita per l'uomo,

l'allegria di un uomo è lunga vita.

Siracide 30:23 Distrai la tua anima, consola il tuo cuore,

tieni lontana la malinconia.

La malinconia ha rovinato molti,

da essa non si ricava nulla di buono.

Siracide 30:24 Gelosia e ira accorciano i giorni,

la preoccupazione anticipa la vecchiaia.

Siracide 30:25 Un cuore sereno è anche felice davanti ai cibi,

quello che mangia egli gusta.

Siracide 31:1 L'insonnia per la ricchezza logora il corpo,

l'affanno per essa distoglie il sonno.

Siracide 31:2 L'affanno della veglia tien lontano l'assopirsi,

come una grave malattia bandisce il sonno.

Siracide 31:3 Un ricco fatica nell'accumulare ricchezze

e se smette, si ingolfa nei piaceri.

Siracide 31:4 Un povero fatica nelle privazioni della vita

e se smette, cade nell'indigenza.

Siracide 31:5 Chi ama l'oro non sarà esente da colpa,

chi insegue il denaro per esso peccherà.

Siracide 31:6 Molti sono andati in rovina a causa dell'oro,

il loro disastro era davanti a loro.

Siracide 31:7 È una trappola per quanti ne sono entusiasti,

ogni insensato vi resta preso.

Siracide 31:8 Beato il ricco, che si trova senza macchia

e che non corre dietro all'oro.

Siracide 31:9 Chi è costui? noi lo proclameremo beato:

difatti egli ha compiuto meraviglie in mezzo al suo popolo.

Siracide 31:10 Chi ha subìto la prova, risultando perfetto?

Sarà un titolo di gloria per lui.

Chi, potendo trasgredire, non ha trasgredito,

e potendo compiere il male, non lo ha fatto?

Siracide 31:11 Si consolideranno i suoi beni

e l'assemblea celebrerà le sue beneficenze.

Siracide 31:12 Hai davanti una tavola sontuosa?

Non spalancare verso di essa la tua bocca

e non dire: «Che abbondanza qua sopra».

Siracide 31:13 Ricòrdati che l'occhio cattivo è un male.

Che cosa è stato creato peggiore dell'occhio?

Per questo esso lacrima in ogni circostanza.

Siracide 31:14 Dove guarda l'ospite, non stendere la mano;

non intingere nel piatto insieme con lui.

Siracide 31:15 Giudica le esigenze del prossimo dalle tue;

e su ogni cosa rifletti.

Siracide 31:16 Mangia da uomo ciò che ti è posto innanzi;

non masticare con voracità per non renderti odioso.

Siracide 31:17 Sii il primo a smettere per educazione,

non essere ingordo per non incorrere nel disprezzo.

Siracide 31:18 Se siedi tra molti invitati,

non essere il primo a stendere la mano.

Siracide 31:19 Quanto poco è sufficiente per un uomo educato,

una volta a letto non si sente soffocato.

Siracide 31:20 Sonno salubre con uno stomaco ben regolato,

al mattino si alza e il suo spirito è libero.

Travaglio di insonnia, coliche e vomiti

accompagnano l'uomo ingordo.

Siracide 31:21 Se sei stato forzato a eccedere nei cibi,

àlzati, va' a vomitare e sarai sollevato.

Siracide 31:22 Ascoltami, figlio, e non disprezzarmi,

alla fine troverai vere le mie parole.

In tutte le azioni sii moderato

e nessuna malattia ti coglierà.

Siracide 31:23 Molte labbra loderanno chi è splendido nei banchetti,

e vera è la testimonianza della sua munificenza.

Siracide 31:24 La città mormora di chi è tirchio nei banchetti;

ed esatta è la testimonianza della sua avarizia.

Siracide 31:25 Non fare il forte con il vino,

perché ha mandato molti in rovina.

Siracide 31:26 La fornace prova il metallo nella tempera,

così il vino i cuori in una sfida di arroganti.

Siracide 31:27 Il vino è come la vita per gli uomini,

purché tu lo beva con misura.

Che vita è quella di chi non ha vino?

Questo fu creato per la gioia degli uomini.

Siracide 31:28 Allegria del cuore e gioia dell'anima

è il vino bevuto a tempo e a misura.

Siracide 31:29 Amarezza dell'anima è il vino bevuto in quantità,

con eccitazione e per sfida.

Siracide 31:30 L'ubriachezza accresce l'ira dello stolto a sua rovina,

ne diminuisce le forze e gli procura ferite.

Siracide 31:31 Durante un banchetto non rimproverare il vicino,

non deriderlo nella sua letizia.

Non dirgli parola di rimprovero

e non tormentarlo col chiedergli ciò che ti deve.

Siracide 32:1 Ti hanno fatto capotavola? Non esaltarti;

comportati con gli altri come uno di loro.

Pensa a loro e poi mettiti a tavola;

Siracide 32:2 quando avrai assolto il tuo compito, accòmodati

per ricrearti con loro

e ricevere la corona per la tua cortesia.

Siracide 32:3 Parla, o anziano, ciò ti s'addice,

ma con discrezione e non disturbare la musica.

Siracide 32:4 Quando ascolti non effonderti in chiacchiere,

non fare fuori luogo il sapiente.

Siracide 32:5 Sigillo di rubino in un anello d'oro

è un concerto musicale in un banchetto.

Siracide 32:6 Sigillo di smeraldo in una guarnizione d'oro

è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino.

Siracide 32:7 Parla, giovinetto, se è necessario,

ma appena un paio di volte, se interrogato.

Siracide 32:8 Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole;

compòrtati come uno che sa ma che tace.

Siracide 32:9 Fra i grandi non crederti loro uguale,

se un altro parla, non ciarlare troppo.

Siracide 32:10 Prima del tuono viene la folgore,

la grazia precede l'uomo modesto.

Siracide 32:11 All'ora stabilita àlzati e non restare per ultimo,

corri a casa e non indugiare.

Siracide 32:12 Là divèrtiti e fa' quello che desideri,

ma non peccare con un discorso arrogante.

Siracide 32:13 Per tutto ciò benedici chi ti ha creato,

chi ti colma dei suoi benefici.

Siracide 32:14 Chi teme il Signore accetterà la correzione,

coloro che lo ricercano troveranno il suo favore.

Siracide 32:15 Chi indaga la legge ne sarà appagato,

ma l'ipocrita vi troverà motivo di scandalo.

Siracide 32:16 Quanti temono il Signore troveranno la giustizia,

le loro virtù brilleranno come luci.

Siracide 32:17 Un uomo peccatore schiva il rimprovero,

trova scuse secondo i suoi capricci.

Siracide 32:18 Un uomo assennato non trascura l'avvertimento,

quello empio e superbo non prova alcun timore.

Siracide 32:19 Non far nulla senza riflessione,

alla fine dell'azione non te ne pentirai.

Siracide 32:20 Non camminare in una via piena d'ostacoli,

per non inciampare contro i sassi.

Siracide 32:21 Non fidarti di una via senza inciampi,

Siracide 32:22 e guàrdati anche dai tuoi figli.

Siracide 32:23 In ogni azione abbi fiducia in te stesso,

poiché anche questo è osservare i comandamenti.

Siracide 32:24 Chi crede alla legge è attento ai comandamenti,

chi confida nel Signore non resterà deluso.

Siracide 33:1 Chi teme il Signore non incorre in alcun male,

se subisce tentazioni, ne sarà liberato di nuovo.

Siracide 33:2 Un uomo saggio non detesta la legge,

ma l'ipocrita a suo riguardo è come una nave nella

tempesta.

Siracide 33:3 L'uomo assennato ha fiducia nella legge,

la legge per lui è degna di fede come un oracolo.

Siracide 33:4 Prepàrati il discorso, così sarai ascoltato;

concatena il tuo sapere e poi rispondi.

Siracide 33:5 Ruota di carro il sentimento dello stolto,

il suo ragionamento è come l'asse che gira.

Siracide 33:6 Come uno stallone è un amico beffardo,

nitrisce sotto chiunque lo cavalca.

Siracide 33:7 Perché un giorno è più importante d'un altro?

Eppure la luce di ogni giorno dell'anno viene dal sole.

Siracide 33:8 Essi sono distinti secondo il pensiero del Signore

che ha variato le stagioni e le feste.

Siracide 33:9 Alcuni giorni li ha nobilitati e santificati,

altri li ha lasciati nel numero dei giorni ordinari.

Siracide 33:10 Anche gli uomini provengono tutti dalla polvere

e dalla terra fu creato Adamo.

Siracide 33:11 Ma il Signore li ha distinti nella sua grande sapienza,

ha assegnato loro diversi destini.

Siracide 33:12 Alcuni li ha benedetti ed esaltati,

altri li ha santificati e avvicinati a sé,

altri li ha maledetti e umiliati

e li ha scacciati dalle loro posizioni.

Siracide 33:13 Come l'argilla nelle mani del vasaio

che la forma a suo piacimento,

così gli uomini nelle mani di colui che li ha creati,

per retribuirli secondo la sua giustizia.

Siracide 33:14 Di fronte al male c'è il bene,

di fronte alla morte, la vita;

così di fronte al pio il peccatore.

Siracide 33:15 Considera perciò tutte le opere dell'Altissimo;

due a due, una di fronte all'altra.

Siracide 33:16 Io mi sono dedicato per ultimo allo studio,

come un racimolatore dietro i vendemmiatori.

Siracide 33:17 Con la benedizione del Signore ho raggiunto lo scopo,

come un vendemmiatore ho riempito il tino.

Siracide 33:18 Badate che non ho faticato solo per me,

ma per quanti ricercano l'istruzione.

Siracide 33:19 Ascoltatemi, capi del popolo,

e voi che dirigete le assemblee, fate attenzione.

Siracide 33:20 Al figlio e alla moglie, al fratello e all'amico

non dare un potere su di te finché sei in vita.

Non dare ad altri le tue ricchezze,

perché poi non ti penta e debba richiederle.

Siracide 33:21 Finché vivi e c'è respiro in te,

non abbandonarti in potere di nessuno.

Siracide 33:22 È meglio che i figli ti preghino

che non rivolgerti tu alle loro mani.

Siracide 33:23 In tutte le azioni sii sempre superiore,

non permettere che si offuschi la tua fama.

Siracide 33:24 Quando finiranno i giorni della tua vita,

al momento della morte, assegna la tua eredità.

Siracide 33:25 Foraggio, bastone e pesi per l'asino;

pane, castigo e lavoro per lo schiavo.

Siracide 33:26 Fa' lavorare il tuo servo, e potrai trovare riposo,

lasciagli libere le mani e cercherà la libertà.

Siracide 33:27 Giogo e redini piegano il collo;

per lo schiavo cattivo torture e castighi.

Siracide 33:28 Fallo lavorare perché non stia in ozio,

poiché l'ozio insegna molte cattiverie.

Siracide 33:29 Obbligalo al lavoro come gli conviene,

e se non obbedisce, stringi i suoi ceppi.

Siracide 33:30 Non esagerare con nessuno;

non fare nulla senza giustizia.

Siracide 33:31 Se hai uno schiavo, sia come te stesso,

poiché l'hai acquistato con il sangue.

Siracide 33:32 Se hai uno schiavo, trattalo come fratello,

perché ne avrai bisogno come di te stesso,

Siracide 33:33 Se tu lo maltratti ed egli fuggirà,

per quale strada andrai a ricercarlo?

Siracide 34:1 Speranze vane e fallaci sono proprie dell'uomo

insensato,

i sogni danno le ali agli stolti.

Siracide 34:2 Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,

così chi si appoggia ai sogni.

Siracide 34:3 Questo dopo quello: tale la visione di sogni,

di fronte a un volto l'immagine di un volto.

Siracide 34:4 Dall'impuro che cosa potrà uscire di puro?

E dal falso che cosa potrà uscire di vero?

Siracide 34:5 Oracoli, auspici e sogni sono cose vane,

come vaneggia la mente di una donna in doglie.

Siracide 34:6 Se non sono inviati dall'Altissimo in una sua visita,

non permettere che se ne occupi la tua mente.

Siracide 34:7 I sogni hanno indotto molti in errore,

hanno deviato quanti avevano in essi sperato.

Siracide 34:8 Senza menzogna si deve adempiere la legge,

la sapienza in bocca verace è perfezione.

Siracide 34:9 Chi ha viaggiato conosce molte cose,

chi ha molta esperienza parlerà con intelligenza.

Siracide 34:10 Chi non ha avuto delle prove, poco conosce;

chi ha viaggiato ha accresciuto l'accortezza.

Siracide 34:11 Ho visto molte cose nei miei viaggi;

il mio sapere è più che le mie parole.

Siracide 34:12 Spesso ho corso pericoli mortali;

ma sono stato salvato grazie alla mia esperienza.

Siracide 34:13 Lo spirito di coloro che temono il Signore vivrà,

perché la loro speranza è posta in colui che li salva.

Siracide 34:14 Chi teme il Signore non ha paura di nulla,

e non teme perché egli è la sua speranza.

Siracide 34:15 Beata l'anima di chi teme il Signore;

a chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?

Siracide 34:16 Gli occhi del Signore sono su coloro che lo amano,

protezione potente e sostegno di forza,

riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano,

difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta;

Siracide 34:17 solleva l'anima e illumina gli occhi,

concede sanità, vita e benedizione.

Siracide 34:18 Sacrificare il frutto dell'ingiustizia è un'offerta da

burla;

i doni dei malvagi non sono graditi.

Siracide 34:19 L'Altissimo non gradisce le offerte degli empi,

e per la moltitudine delle vittime non perdona i peccati.

Siracide 34:20 Sacrifica un figlio davanti al proprio padre

chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.

Siracide 34:21 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,

toglierlo a loro è commettere un assassinio.

Siracide 34:22 Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento,

versa sangue chi rifiuta il salario all'operaio.

Siracide 34:23 Uno edifica, l'altro abbatte:

che vantaggio se ne ricava oltre la fatica?

Siracide 34:24 Uno prega, l'altro maledice:

quale delle due voci ascolterà il Signore?

Siracide 34:25 Lavarsi dopo aver toccato un morto, poi toccarlo di

nuovo:

quale utilità c'è in simile abluzione?

Siracide 34:26 Così l'uomo che digiuna per i suoi peccati

e poi va e li commette di nuovo.

Chi ascolterà la sua supplica?

Quale utilità c'è nella sua umiliazione?

Siracide 35:1 Chi osserva la legge moltiplica le offerte;

chi adempie i comandamenti offre un sacrificio di

comunione.

Siracide 35:2 Chi serba riconoscenza offre fior di farina,

chi pratica l'elemosina fa sacrifici di lode.

Siracide 35:3 Cosa gradita al Signore è astenersi dalla malvagità,

sacrificio espiatorio è astenersi dall'ingiustizia.

Siracide 35:4 Non presentarti a mani vuote davanti al Signore,

tutto questo è richiesto dai comandamenti.

Siracide 35:5 L'offerta del giusto arricchisce l'altare,

il suo profumo sale davanti all'Altissimo.

Siracide 35:6 Il sacrificio dell'uomo giusto è gradito,

il suo memoriale non sarà dimenticato.

Siracide 35:7 Glorifica il Signore con animo generoso,

non essere avaro nelle primizie che offri.

Siracide 35:8 In ogni offerta mostra lieto il tuo volto,

consacra con gioia la decima.

Siracide 35:9 Da' all'Altissimo in base al dono da lui ricevuto,

da' di buon animo secondo la tua possibilità,

Siracide 35:10 perché il Signore è uno che ripaga,

e sette volte ti restituirà.

Siracide 35:11 Non cercare di corromperlo con doni, non accetterà,

non confidare su una vittima ingiusta,

Siracide 35:12 perché il Signore è giudice

e non v'è presso di lui preferenza di persone.

Siracide 35:13 Non è parziale con nessuno contro il povero,

anzi ascolta proprio la preghiera dell'oppresso.

Siracide 35:14 Non trascura la supplica dell'orfano

né la vedova, quando si sfoga nel lamento.

Siracide 35:15 Le lacrime della vedova non scendono forse sulle sue

guance

e il suo grido non si alza contro chi gliele fa versare?

Siracide 35:16 Chi venera Dio sarà accolto con benevolenza,

la sua preghiera giungerà fino alle nubi.

Siracide 35:17 La preghiera dell'umile penetra le nubi,

finché non sia arrivata, non si contenta;

Siracide 35:18 non desiste finché l'Altissimo non sia intervenuto,

rendendo soddisfazione ai giusti e ristabilendo l'equità.

Siracide 35:19 Il Signore non tarderà

e non si mostrerà indulgente sul loro conto,

Siracide 35:20 finché non abbia spezzato le reni agli spietati

e si sia vendicato delle nazioni;

Siracide 35:21 finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti

e frantumato lo scettro degli ingiusti;

Siracide 35:22 finché non abbia reso a ognuno secondo le sue azioni

e vagliato le opere degli uomini secondo le loro

intenzioni;

Siracide 35:23 finché non abbia fatto giustizia al suo popolo

e non lo abbia allietato con la sua misericordia.

Siracide 35:24 Bella è la misericordia al tempo dell'afflizione,

come le nubi apportatrici di pioggia in tempo di siccità.

Siracide 36:1 Abbi pietà di noi, Signore Dio di tutto, e guarda,

infondi il tuo timore su tutte le nazioni.

Siracide 36:2 Alza la tua mano sulle nazioni straniere,

perché vedano la tua potenza.

Siracide 36:3 Come ai loro occhi ti sei mostrato santo in mezzo a noi,

così ai nostri occhi mòstrati grande fra di loro.

Siracide 36:4 Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto

che non c'è un Dio fuori di te, Signore.

Siracide 36:5 Rinnova i segni e compi altri prodigi,

glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.

Siracide 36:6 Risveglia lo sdegno e riversa l'ira,

distruggi l'avversario e abbatti il nemico.

Siracide 36:7 Affretta il tempo e ricòrdati del giuramento;

si narrino le tue meraviglie.

Siracide 36:8 Sia consumato dall'ira del fuoco chi cerca scampo;

gli avversari del tuo popolo vadano in perdizione.

Siracide 36:9 Schiaccia le teste dei capi nemici

che dicono: «Non c'è nessuno fuori di noi».

Siracide 36:10 Raduna tutte le tribù di Giacobbe,

rendi loro il possesso come era al principio.

Siracide 36:11 Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo nome,

di Israele che hai trattato come un primogenito.

Siracide 36:12 Abbi pietà della tua città santa, di Gerusalemme

tua stabile dimora.

Siracide 36:13 Riempi Sion della tua maestà

il tuo popolo della tua gloria.

Siracide 36:14 Rendi testimonianza alle creature che sono tue fin dal principio,

adempi le profezie fatte nel tuo nome.

Siracide 36:15 Ricompensa coloro che sperano in te,

i tuoi profeti siano degni di fede.

Siracide 36:16 Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi,

secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo.

Siracide 36:17 Sappiano quanti abitano sulla terra

che tu sei il Signore, il Dio dei secoli.

Siracide 36:18 Il ventre consuma ogni cibo,

eppure un cibo è preferibile a un altro.

Siracide 36:19 Il palato distingue al gusto la selvaggina,

così una mente assennata distingue i discorsi bugiardi.

Siracide 36:20 Un cuore perverso causerà dolore,

un uomo dalla molta esperienza saprà ripagarlo.

Siracide 36:21 Una donna accetterà qualsiasi marito,

ma una giovane è migliore di un'altra.

Siracide 36:22 La bellezza di una donna allieta il volto;

e sorpassa ogni desiderio dell'uomo;

Siracide 36:23 se vi è poi sulla sua lingua bontà e dolcezza,

suo marito non è più uno dei comuni mortali.

Siracide 36:24 Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni,

un aiuto adatto a lui e una colonna d'appoggio.

Siracide 36:25 Dove non esiste siepe, la proprietà è saccheggiata,

dove non c'è moglie, l'uomo geme randagio.

Siracide 36:26 Chi si fida di un ladro armato

che corre di città in città?

Siracide 36:27 Così dell'uomo che non ha un nido

e che si corica là dove lo coglie la notte.

Siracide 37:1 Ogni amico dice: «Anch'io ti sono amico»,

ma esiste l'amico che lo è solo di nome.

Siracide 37:2 Non è forse un dolore mortale

un compagno e un amico trasformatosi in nemico?

Siracide 37:3 O inclinazione malvagia, da dove sei balzata,

per ricoprire la terra con la tua malizia?

Siracide 37:4 Il compagno si rallegra con l'amico nella felicità,

ma al momento della disgrazia gli sarà ostile.

Siracide 37:5 Il compagno soffre con l'amico per ragioni di stomaco,

ma di fronte al conflitto prenderà lo scudo.

Siracide 37:6 Non ti dimenticare dell'amico dell'anima tua,

non scordarti di lui nella tua prosperità.

Siracide 37:7 Ogni consigliere suggerisce consigli,

ma c'è chi consiglia a proprio vantaggio.

Siracide 37:8 Guàrdati da un consigliere,

infòrmati quali siano le sue necessità

- egli nel consigliare penserà al suo interesse -

perché non getti la sorte su di te

Siracide 37:9 e dica: «La tua via è buona»,

poi si terrà in disparte per vedere quanto ti accadrà.

Siracide 37:10 Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco,

nascondi la tua intenzione a quanti ti invidiano.

Siracide 37:11 Non consigliarti con una donna sulla sua rivale,

con un pauroso sulla guerra,

con un mercante sul commercio,

con un compratore sulla vendita,

con un invidioso sulla riconoscenza,

con uno spietato sulla bontà di cuore,

con un pigro su un'iniziativa qualsiasi,

con un mercenario annuale sul raccolto,

con uno schiavo pigro su un gran lavoro;

non dipendere da costoro per nessun consiglio.

Siracide 37:12 Invece frequenta spesso un uomo pio,

che tu conosci come osservante dei comandamenti

e la cui anima è come la tua anima;

se tu inciampi, saprà compatirti.

Siracide 37:13 Segui il consiglio del tuo cuore,

perché nessuno ti sarà più fedele di lui.

Siracide 37:14 La coscienza di un uomo talvolta suole avvertire

meglio di sette sentinelle collocate in alto per spiare.

Siracide 37:15 Al di sopra di tutto questo prega l'Altissimo

perché guidi la tua condotta secondo verità.

Siracide 37:16 Principio di ogni opera è la ragione,

prima di ogni azione è bene riflettere.

Siracide 37:17 Radice dei pensieri è il cuore,

queste quattro parti ne derivano:

Siracide 37:18 bene e male, vita e morte,

ma su tutto domina sempre la lingua.

Siracide 37:19 C'è l'uomo esperto maestro di molti,

ma inutile per se stesso.

Siracide 37:20 C'è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso,

a costui mancherà ogni nutrimento;

Siracide 37:21 non gli è stato concesso il favore del Signore,

poiché è privo di ogni sapienza.

Siracide 37:22 C'è chi è saggio solo per se stesso,

i frutti della sua scienza sono sicuri.

Siracide 37:23 Un uomo saggio istruisce il suo popolo,

dei frutti della sua intelligenza ci si può fidare.

Siracide 37:24 Un uomo saggio è colmato di benedizioni,

quanti lo vedono lo proclamano beato.

Siracide 37:25 La vita dell'uomo ha i giorni contati;

ma i giorni di Israele sono senza numero.

Siracide 37:26 Il saggio otterrà fiducia tra il suo popolo,

il suo nome vivrà per sempre.

Siracide 37:27 Figlio, nella tua vita prova te stesso,

vedi quanto ti nuoce e non concedertelo.

Siracide 37:28 Difatti non tutto conviene a tutti

e non tutti approvano ogni cosa.

Siracide 37:29 Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria,

non ti gettare sulle vivande,

Siracide 37:30 perché l'abuso dei cibi causa malattie,

l'ingordigia provoca coliche.

Siracide 37:31 Molti sono morti per ingordigia,

chi si controlla vivrà a lungo.

Siracide 38:1 Onora il medico come si deve secondo il bisogno,

anch'egli è stato creato dal Signore.

Siracide 38:2 Dall'Altissimo viene la guarigione,

anche dal re egli riceve doni.

Siracide 38:3 La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,

egli è ammirato anche tra i grandi.

Siracide 38:4 Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,

l'uomo assennato non li disprezza.

Siracide 38:5 L'acqua non fu forse resa dolce per mezzo di un legno,

per rendere evidente la potenza di lui?

Siracide 38:6 Dio ha dato agli uomini la scienza

perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie.

Siracide 38:7 Con esse il medico cura ed elimina il dolore

e il farmacista prepara le miscele.

Siracide 38:8 Non verranno meno le sue opere!

Da lui proviene il benessere sulla terra.

Siracide 38:9 Figlio, non avvilirti nella malattia,

ma prega il Signore ed egli ti guarirà.

Siracide 38:10 Purìficati, lavati le mani;

monda il cuore da ogni peccato.

Siracide 38:11 Offri incenso e un memoriale di fior di farina

e sacrifici pingui secondo le tue possibilità.

Siracide 38:12 Fa' poi passare il medico

- il Signore ha creato anche lui -

non stia lontano da te, poiché ne hai bisogno.

Siracide 38:13 Ci sono casi in cui il successo è nelle loro mani.

Siracide 38:14 Anch'essi pregano il Signore

perché li guidi felicemente ad alleviare la malattia

e a risanarla, perché il malato ritorni alla vita.

Siracide 38:15 Chi pecca contro il proprio creatore

cada nelle mani del medico.

Siracide 38:16 Figlio, versa lacrime sul morto,

e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento;

poi seppelliscine il corpo secondo il suo rito

e non trascurare la sua tomba.

Siracide 38:17 Piangi amaramente e alza il tuo lamento,

il lutto sia proporzionato alla sua dignità,

un giorno o due, per prevenire le dicerie,

quindi consòlati del tuo dolore.

Siracide 38:18 Difatti il dolore precede la morte,

il dolore del cuore logora la forza.

Siracide 38:19 In una disgrazia resta a lungo il dolore,

una vita di miseria è dura al cuore.

Siracide 38:20 Non abbandonare il tuo cuore al dolore;

scaccialo pensando alla tua fine.

Siracide 38:21 Non dimenticare: non ci sarà infatti ritorno;

al morto non gioverai e farai del male a te stesso.

Siracide 38:22 Ricòrdati della mia sorte che sarà anche la tua:

«Ieri a me e oggi a te».

Siracide 38:23 Nel riposo del morto lascia riposare anche il suo

ricordo;

consòlati di lui, ora che il suo spirito è partito.

Siracide 38:24 La sapienza dello scriba si deve alle sue ore di

quiete;

chi ha poca attività diventerà saggio.

Siracide 38:25 Come potrà divenir saggio chi maneggia l'aratro

e si vanta di brandire un pungolo?

Spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro

e parla solo di vitelli?

Siracide 38:26 Pone la sua mente a tracciare solchi,

non dorme per dare il foraggio alle giovenche.

Siracide 38:27 Così ogni artigiano e ogni artista

che passa la notte come il giorno:

quelli che incidono incisioni per sigilli

e con pazienza cercano di variare l'intaglio;

pongono mente a ritrarre bene il disegno

e stanno svegli per terminare il lavoro.

Siracide 38:28 Così il fabbro siede davanti all'incudine

ed è intento ai lavori del ferro:

la vampa del fuoco gli strugge le carni,

e col calore del fornello deve lottare;

il rumore del martello gli assorda gli orecchi,

i suoi occhi sono fissi al modello dell'oggetto,

è tutto preoccupato per finire il suo lavoro,

sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.

Siracide 38:29 Così il vasaio seduto al suo lavoro

gira con i piedi la ruota,

è sempre in ansia per il suo lavoro;

tutti i suoi gesti sono calcolati.

Siracide 38:30 Con il braccio imprime una forma all'argilla,

mentre con i piedi ne piega la resistenza;

è preoccupato per una verniciatura perfetta,

sta sveglio per pulire il fornello.

Siracide 38:31 Tutti costoro hanno fiducia nelle proprie mani;

ognuno è esperto nel proprio mestiere.

Siracide 38:32 Senza di loro sarebbe impossibile costruire una città;

gli uomini non potrebbero né abitarvi né circolare.

Siracide 38:33 Ma essi non sono ricercati nel consiglio del popolo,

nell'assemblea non hanno un posto speciale,

non siedono sul seggio del giudice,

non conoscono le disposizioni del giudizio.

Siracide 38:34 Non fanno brillare né l'istruzione né il diritto,

non compaiono tra gli autori di proverbi;

ma sostengono le cose materiali,

e la loro preghiera riguarda i lavori del mestiere.

Siracide 39:1 Differente è il caso di chi si applica

e medita la legge dell'Altissimo.

Egli indaga la sapienza di tutti gli antichi,

si dedica allo studio delle profezie.

Siracide 39:2 Conserva i detti degli uomini famosi,

penetra le sottigliezze delle parabole,

Siracide 39:3 indaga il senso recondito dei proverbi

e s'occupa degli enigmi delle parabole.

Siracide 39:4 Svolge il suo compito fra i grandi,

è presente alle riunioni dei capi,

viaggia fra genti straniere,

investigando il bene e il male in mezzo agli uomini.

Siracide 39:5 Di buon mattino rivolge il cuore

al Signore, che lo ha creato, prega davanti all'Altissimo,

apre la bocca alla preghiera, implora per i suoi peccati.

Siracide 39:6 Se questa è la volontà del Signore grande,

egli sarà ricolmato di spirito di intelligenza,

come pioggia effonderà parole di sapienza,

nella preghiera renderà lode al Signore.

Siracide 39:7 Egli dirigerà il suo consiglio e la sua scienza,

mediterà sui misteri di Dio.

Siracide 39:8 Farà brillare la dottrina del suo insegnamento,

si vanterà della legge dell'alleanza del Signore.

Siracide 39:9 Molti loderanno la sua intelligenza,

egli non sarà mai dimenticato,

non scomparirà il suo ricordo,

il suo nome vivrà di generazione in generazione.

Siracide 39:10 I popoli parleranno della sua sapienza,

l'assemblea proclamerà le sue lodi.

Siracide 39:11 Finché vive, lascerà un nome più noto di mille,

quando muore, avrà già fatto abbastanza per sé.

Siracide 39:12 Esporrò ancora le mie riflessioni,

ne sono pieno come la luna a metà mese.

Siracide 39:13 Ascoltatemi, figli santi, e crescete

come una pianta di rose su un torrente.

Siracide 39:14 Come incenso spandete un buon profumo,

fate fiorire fiori come il giglio,

spargete profumo e intonate un canto di lode;

benedite il Signore per tutte le opere sue.

Siracide 39:15 Magnificate il suo nome;

proclamate le sue lodi

con i vostri canti e le vostre cetre;

così direte nella vostra lode:

Siracide 39:16 «Quanto sono magnifiche tutte le opere del Signore!

Ogni sua disposizione avrà luogo a suo tempo!».

Non c'è da dire: «Che è questo? Perché quello?».

Tutte le cose saranno indagate a suo tempo.

Siracide 39:17 Alla sua parola l'acqua si ferma come un cumulo,

a un suo detto si aprono i serbatoi delle acque.

Siracide 39:18 A un suo comando si realizza quanto egli vuole;

nessuno può ostacolare il suo aiuto.

Siracide 39:19 Ogni azione umana è davanti a lui,

non è possibile nascondersi ai suoi occhi.

Siracide 39:20 Il suo sguardo passa da un'eternità all'altra,

nulla è straordinario davanti a lui.

Siracide 39:21 Non c'è da dire: «Che è questo? Perché quello?»

poiché tutte le cose sono state create per un fine.

Siracide 39:22 La sua benedizione si diffonde come un fiume

e irriga come un'inondazione la terra.

Siracide 39:23 Così le genti sperimenteranno la sua ira,

come trasformò le acque in deserto salato.

Siracide 39:24 Le sue vie sono diritte per i santi,

ma per gli empi piene di inciampi.

Siracide 39:25 I beni per i buoni furon creati sin da principio,

ma anche i mali per i peccatori.

Siracide 39:26 Le cose di prima necessità per la vita dell'uomo sono:

acqua, fuoco, ferro, sale,

farina di frumento, latte, miele,

succo di uva, olio e vestito.

Siracide 39:27 Tutte queste cose per i pii sono beni,

ma per i peccatori diventano mali.

Siracide 39:28 Ci sono venti creati per castigo,

e nella loro furia rafforzano i loro flagelli;

quando verrà la fine, scateneranno violenza,

e placheranno lo sdegno del loro creatore.

Siracide 39:29 Fuoco, grandine, fame e morte

son tutte cose create per il castigo.

Siracide 39:30 Denti delle fiere, scorpioni e vipere,

e spade vendicatrici sono per la rovina degli empi.

Siracide 39:31 Esulteranno al comando divino;

sono pronte sulla terra per tutti i bisogni.

A tempo opportuno non trasgrediranno la parola.

Siracide 39:32 Per questo ero convinto fin dal principio,

vi ho riflettuto e l'ho messo per iscritto:

Siracide 39:33 «Tutte le opere del Signore sono buone;

egli provvederà tutto a suo tempo».

Siracide 39:34 Non c'è da dire: «Questo è peggiore di quello»,

a suo tempo ogni cosa sarà riconosciuta buona.

Siracide 39:35 Ora cantate inni con tutto il cuore e con la bocca

e benedite il nome del Signore.

Siracide 38:1 Onora il medico come si deve secondo il bisogno,

anch'egli è stato creato dal Signore.

Siracide 38:2 Dall'Altissimo viene la guarigione,

anche dal re egli riceve doni.

Siracide 38:3 La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,

egli è ammirato anche tra i grandi.

Siracide 38:4 Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,

l'uomo assennato non li disprezza.

Siracide 38:5 L'acqua non fu forse resa dolce per mezzo di un legno,

per rendere evidente la potenza di lui?

Siracide 38:6 Dio ha dato agli uomini la scienza

perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie.

Siracide 38:7 Con esse il medico cura ed elimina il dolore

e il farmacista prepara le miscele.

Siracide 38:8 Non verranno meno le sue opere!

Da lui proviene il benessere sulla terra.

Siracide 38:9 Figlio, non avvilirti nella malattia,

ma prega il Signore ed egli ti guarirà.

Siracide 38:10 Purìficati, lavati le mani;

monda il cuore da ogni peccato.

Siracide 38:11 Offri incenso e un memoriale di fior di farina

e sacrifici pingui secondo le tue possibilità.

Siracide 38:12 Fa' poi passare il medico

- il Signore ha creato anche lui -

non stia lontano da te, poiché ne hai bisogno.

Siracide 38:13 Ci sono casi in cui il successo è nelle loro mani.

Siracide 38:14 Anch'essi pregano il Signore

perché li guidi felicemente ad alleviare la malattia

e a risanarla, perché il malato ritorni alla vita.

Siracide 38:15 Chi pecca contro il proprio creatore

cada nelle mani del medico.

Siracide 38:16 Figlio, versa lacrime sul morto,

e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento;

poi seppelliscine il corpo secondo il suo rito

e non trascurare la sua tomba.

Siracide 38:17 Piangi amaramente e alza il tuo lamento,

il lutto sia proporzionato alla sua dignità,

un giorno o due, per prevenire le dicerie,

quindi consòlati del tuo dolore.

Siracide 38:18 Difatti il dolore precede la morte,

il dolore del cuore logora la forza.

Siracide 38:19 In una disgrazia resta a lungo il dolore,

una vita di miseria è dura al cuore.

Siracide 38:20 Non abbandonare il tuo cuore al dolore;

scaccialo pensando alla tua fine.

Siracide 38:21 Non dimenticare: non ci sarà infatti ritorno;

al morto non gioverai e farai del male a te stesso.

Siracide 38:22 Ricòrdati della mia sorte che sarà anche la tua:

«Ieri a me e oggi a te».

Siracide 38:23 Nel riposo del morto lascia riposare anche il suo

ricordo;

consòlati di lui, ora che il suo spirito è partito.

Siracide 38:24 La sapienza dello scriba si deve alle sue ore di

quiete;

chi ha poca attività diventerà saggio.

Siracide 38:25 Come potrà divenir saggio chi maneggia l'aratro

e si vanta di brandire un pungolo?

Spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro

e parla solo di vitelli?

Siracide 38:26 Pone la sua mente a tracciare solchi,

non dorme per dare il foraggio alle giovenche.

Siracide 38:27 Così ogni artigiano e ogni artista

che passa la notte come il giorno:

quelli che incidono incisioni per sigilli

e con pazienza cercano di variare l'intaglio;

pongono mente a ritrarre bene il disegno

e stanno svegli per terminare il lavoro.

Siracide 38:28 Così il fabbro siede davanti all'incudine

ed è intento ai lavori del ferro:

la vampa del fuoco gli strugge le carni,

e col calore del fornello deve lottare;

il rumore del martello gli assorda gli orecchi,

i suoi occhi sono fissi al modello dell'oggetto,

è tutto preoccupato per finire il suo lavoro,

sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.

Siracide 38:29 Così il vasaio seduto al suo lavoro

gira con i piedi la ruota,

è sempre in ansia per il suo lavoro;

tutti i suoi gesti sono calcolati.

Siracide 38:30 Con il braccio imprime una forma all'argilla,

mentre con i piedi ne piega la resistenza;

è preoccupato per una verniciatura perfetta,

sta sveglio per pulire il fornello.

Siracide 38:31 Tutti costoro hanno fiducia nelle proprie mani;

ognuno è esperto nel proprio mestiere.

Siracide 38:32 Senza di loro sarebbe impossibile costruire una città;

gli uomini non potrebbero né abitarvi né circolare.

Siracide 38:33 Ma essi non sono ricercati nel consiglio del popolo,

nell'assemblea non hanno un posto speciale,

non siedono sul seggio del giudice,

non conoscono le disposizioni del giudizio.

Siracide 38:34 Non fanno brillare né l'istruzione né il diritto,

non compaiono tra gli autori di proverbi;

ma sostengono le cose materiali,

e la loro preghiera riguarda i lavori del mestiere.

Siracide 39:1 Differente è il caso di chi si applica

e medita la legge dell'Altissimo.

Egli indaga la sapienza di tutti gli antichi,

si dedica allo studio delle profezie.

Siracide 39:2 Conserva i detti degli uomini famosi,

penetra le sottigliezze delle parabole,

Siracide 39:3 indaga il senso recondito dei proverbi

e s'occupa degli enigmi delle parabole.

Siracide 39:4 Svolge il suo compito fra i grandi,

è presente alle riunioni dei capi,

viaggia fra genti straniere,

investigando il bene e il male in mezzo agli uomini.

Siracide 39:5 Di buon mattino rivolge il cuore

al Signore, che lo ha creato, prega davanti all'Altissimo,

apre la bocca alla preghiera, implora per i suoi peccati.

Siracide 39:6 Se questa è la volontà del Signore grande,

egli sarà ricolmato di spirito di intelligenza,

come pioggia effonderà parole di sapienza,

nella preghiera renderà lode al Signore.

Siracide 39:7 Egli dirigerà il suo consiglio e la sua scienza,

mediterà sui misteri di Dio.

Siracide 39:8 Farà brillare la dottrina del suo insegnamento,

si vanterà della legge dell'alleanza del Signore.

Siracide 39:9 Molti loderanno la sua intelligenza,

egli non sarà mai dimenticato,

non scomparirà il suo ricordo,

il suo nome vivrà di generazione in generazione.

Siracide 39:10 I popoli parleranno della sua sapienza,

l'assemblea proclamerà le sue lodi.

Siracide 39:11 Finché vive, lascerà un nome più noto di mille,

quando muore, avrà già fatto abbastanza per sé.

Siracide 39:12 Esporrò ancora le mie riflessioni,

ne sono pieno come la luna a metà mese.

Siracide 39:13 Ascoltatemi, figli santi, e crescete

come una pianta di rose su un torrente.

Siracide 39:14 Come incenso spandete un buon profumo,

fate fiorire fiori come il giglio,

spargete profumo e intonate un canto di lode;

benedite il Signore per tutte le opere sue.

Siracide 39:15 Magnificate il suo nome;

proclamate le sue lodi

con i vostri canti e le vostre cetre;

così direte nella vostra lode:

Siracide 39:16 «Quanto sono magnifiche tutte le opere del Signore!

Ogni sua disposizione avrà luogo a suo tempo!».

Non c'è da dire: «Che è questo? Perché quello?».

Tutte le cose saranno indagate a suo tempo.

Siracide 39:17 Alla sua parola l'acqua si ferma come un cumulo,

a un suo detto si aprono i serbatoi delle acque.

Siracide 39:18 A un suo comando si realizza quanto egli vuole;

nessuno può ostacolare il suo aiuto.

Siracide 39:19 Ogni azione umana è davanti a lui,

non è possibile nascondersi ai suoi occhi.

Siracide 39:20 Il suo sguardo passa da un'eternità all'altra,

nulla è straordinario davanti a lui.

Siracide 39:21 Non c'è da dire: «Che è questo? Perché quello?»

poiché tutte le cose sono state create per un fine.

Siracide 39:22 La sua benedizione si diffonde come un fiume

e irriga come un'inondazione la terra.

Siracide 39:23 Così le genti sperimenteranno la sua ira,

come trasformò le acque in deserto salato.

Siracide 39:24 Le sue vie sono diritte per i santi,

ma per gli empi piene di inciampi.

Siracide 39:25 I beni per i buoni furon creati sin da principio,

ma anche i mali per i peccatori.

Siracide 39:26 Le cose di prima necessità per la vita dell'uomo sono:

acqua, fuoco, ferro, sale,

farina di frumento, latte, miele,

succo di uva, olio e vestito.

Siracide 39:27 Tutte queste cose per i pii sono beni,

ma per i peccatori diventano mali.

Siracide 39:28 Ci sono venti creati per castigo,

e nella loro furia rafforzano i loro flagelli;

quando verrà la fine, scateneranno violenza,

e placheranno lo sdegno del loro creatore.

Siracide 39:29 Fuoco, grandine, fame e morte

son tutte cose create per il castigo.

Siracide 39:30 Denti delle fiere, scorpioni e vipere,

e spade vendicatrici sono per la rovina degli empi.

Siracide 39:31 Esulteranno al comando divino;

sono pronte sulla terra per tutti i bisogni.

A tempo opportuno non trasgrediranno la parola.

Siracide 39:32 Per questo ero convinto fin dal principio,

vi ho riflettuto e l'ho messo per iscritto:

Siracide 39:33 «Tutte le opere del Signore sono buone;

egli provvederà tutto a suo tempo».

Siracide 39:34 Non c'è da dire: «Questo è peggiore di quello»,

a suo tempo ogni cosa sarà riconosciuta buona.

Siracide 39:35 Ora cantate inni con tutto il cuore e con la bocca

e benedite il nome del Signore.

Siracide 40:1 Una sorte penosa è disposta per ogni uomo,

un giogo pesante grava sui figli di Adamo,

dal giorno della loro nascita dal grembo materno

al giorno del loro ritorno alla madre comune.

Siracide 40:2 Materia alle loro riflessioni e ansietà per il loro cuore

offrono il pensiero di ciò che li attende e il giorno della fine.

Siracide 40:3 Da chi siede su un trono glorioso

fino al misero che giace sulla terra e sulla cenere;

Siracide 40:4 da chi indossa porpora e corona

fino a chi è ricoperto di panno grossolano,

non c'è che sdegno, invidia, spavento, agitazione,

paura della morte, contese e liti.

Siracide 40:5 Durante il riposo nel letto

il sogno notturno turba le sue cognizioni.

Siracide 40:6 Per un poco, un istante, riposa;

quindi nel sonno, come in un giorno di guardia,

è sconvolto dai fantasmi del suo cuore,

come chi è scampato da una battaglia.

Siracide 40:7 Mentre sta per mettersi in salvo si sveglia,

meravigliandosi dell'irreale timore.

Siracide 40:8 È sorte di ogni essere vivente, dall'uomo alla bestia,

ma per i peccatori sette volte tanto:

Siracide 40:9 morte, sangue, contese, spada,

disgrazie, fame, calamità, flagelli.

Siracide 40:10 Questi mali sono stati creati per i malvagi,

per loro causa si ebbe anche il diluvio.

Siracide 40:11 Quanto è dalla terra alla terra ritorna;

quanto è dalle acque rifluisce nel mare.

Siracide 40:12 Ogni regalo per corrompere e l'ingiustizia spariranno,

mentre la lealtà resterà sempre.

Siracide 40:13 Le ricchezze degli ingiusti si seccheranno come un

torrente,

come un grande tuono rimbomba via durante la pioggia.

Siracide 40:14 Come l'ingiusto aprendo le mani si rallegrerà,

così i trasgressori cadranno in rovina.

Siracide 40:15 La stirpe degli empi non aumenterà i suoi rami,

le radici impure saranno sopra una pietra dura.

Siracide 40:16 Il giunco su ogni corso d'acqua e sugli argini di un

fiume

sarà tagliato prima di ogni altra erba.

Siracide 40:17 La bontà è come un giardino di benedizioni,

la misericordia dura sempre.

Siracide 40:18 La vita di chi basta a se stesso e del lavoratore sarà

dolce,

ma più ancora lo sarà per chi trova un tesoro.

Siracide 40:19 I figli e la fondazione di una città assicurano un

nome,

ma più ancora sarà stimata una donna senza macchia.

Siracide 40:20 Vino e musica rallegrano il cuore,

ma più ancora lo rallegra l'amore della sapienza.

Siracide 40:21 Il flauto e l'arpa rendono piacevole il canto,

ma più ancora di essi una voce soave.

Siracide 40:22 L'occhio desidera grazia e bellezza,

ma più ancora di esse il verde dei campi.

Siracide 40:23 Il compagno e l'amico si incontrano a tempo opportuno,

ma più ancora di essi moglie e marito.

Siracide 40:24 I fratelli e un aiuto servono nell'afflizione,

ma più ancora salverà la carità.

Siracide 40:25 Oro e argento rendono sicuro il piede,

ma ancora di più si apprezza un consiglio.

Siracide 40:26 Ricchezze e potenza sollevano il cuore,

ma più ancora di esse il timore del Signore.

Con il timore del Signore non manca nulla;

con esso non c'è bisogno di cercare aiuto.

Siracide 40:27 Il timore del Signore è come un giardino di

benedizioni;

la sua protezione vale più di qualsiasi altra gloria.

Siracide 40:28 Figlio, non vivere da mendicante.

È meglio morire che mendicare.

Siracide 40:29 Un uomo che guarda alla tavola altrui

ha una vita che non si può chiamar tale.

Si contaminerà con cibi stranieri;

l'uomo sapiente ed educato se ne guarderà.

Siracide 40:30 Nella bocca sarà dolce il mendicare per un impudente,

ma nel suo ventre brucerà come fuoco.

Siracide 41:1 O morte, come è amaro il tuo pensiero

per l'uomo che vive sereno nella sua agiatezza,

per l'uomo senza assilli e fortunato in tutto,

ancora in grado di gustare il cibo!

Siracide 41:2 O morte, è gradita la tua sentenza

all'uomo indigente e privo di forze,

vecchio decrepito e preoccupato di tutto,

al ribelle che ha perduto la pazienza!

Siracide 41:3 Non temere la sentenza della morte,

ricòrdati dei tuoi predecessori e successori.

Siracide 41:4 Questo è il decreto del Signore per ogni uomo;

perché ribellarsi al volere dell'Altissimo?

Siano dieci, cento, mille anni;

negli inferi non ci sono recriminazioni sulla vita.

Siracide 41:5 Figli abominevoli sono i figli dei peccatori,

una stirpe empia è nella dimora dei malvagi.

Siracide 41:6 L'eredità dei figli dei peccatori andrà in rovina,

con la loro discendenza continuerà il disonore.

Siracide 41:7 Contro un padre empio imprecano i figli,

perché sono disprezzati a causa sua.

Siracide 41:8 Guai a voi, uomini empi,

che avete abbandonato la legge di Dio altissimo!

Siracide 41:9 Quando nascete, nascete per la maledizione;

quando morite, erediterete la maledizione.

Siracide 41:10 Quanto è dalla terra ritornerà alla terra,

così gli empi dalla maledizione alla distruzione.

Siracide 41:11 Il lutto degli uomini riguarda i loro cadaveri,

il nome non buono dei peccatori sarà cancellato.

Siracide 41:12 Abbi cura del nome, perché esso ti resterà

più di mille grandi tesori d'oro.

Siracide 41:13 I giorni di una vita felice sono contati,

ma un buon nome dura sempre.

Siracide 41:14 Figli, custodite l'istruzione in pace;

ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,

l'una e l'altro a che servono?

Siracide 41:15 Meglio chi nasconde la sua stoltezza

di chi nasconde la sua sapienza.

Siracide 41:16 Pertanto provate vergogna in vista della mia parola,

perché non è bene arrossire per qualsiasi vergogna;

non tutti stimano secondo verità tutte le cose.

Siracide 41:17 Vergognatevi della prostituzione davanti al padre e

alla madre

della menzogna davanti a un capo e a un potente,

Siracide 41:18 del delitto davanti a un giudice e a un magistrato,

dell'empietà davanti all'assemblea del popolo,

Siracide 41:19 della slealtà davanti al compagno e all'amico,

del furto nell'ambiente in cui ti trovi,

Siracide 41:20 di venir meno al giuramento e all'alleanza,

di piegare i gomiti sul pane,

Siracide 41:21 del disprezzo di ciò che prendi o che ti è dato,

di non rispondere a quanti salutano,

Siracide 41:22 dello sguardo su una donna scostumata,

del rifiuto fatto a un parente,

Siracide 41:23 dell'appropriazione di eredità o donazione,

del desiderio per una donna sposata,

Siracide 41:24 della relazione con la sua schiava,

- non accostarti al suo letto -

Siracide 41:25 delle parole ingiuriose davanti agli amici

- dopo aver donato, non offendere -

Siracide 41:26 della ripetizione di quanto hai udito

e della rivelazione di notizie segrete.

Siracide 41:27 Allora sarai veramente pudico

e troverai grazia presso chiunque.

Siracide 42:1 Non ti vergognare delle cose seguenti

e non peccare per rispetto umano:

Siracide 42:2 della legge dell'Altissimo né dell'alleanza,

della sentenza per assolvere l'empio,

Siracide 42:3 dei conti con il socio e con i compagni di viaggio,

del dono di un'eredità agli amici,

Siracide 42:4 dell'esattezza della bilancia e dei pesi,

dell'acquisto di molte o poche cose,

Siracide 42:5 della contrattazione sul prezzo con i commercianti,

della frequente correzione dei figli

e del far sanguinare i fianchi di uno schiavo pigro.

Siracide 42:6 Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo,

dove ci sono troppe mani usa la chiave.

Siracide 42:7 Qualunque cosa depositi, contala e pesala;

il dare e l'avere sia tutto per iscritto.

Siracide 42:8 Non vergognarti di correggere l'insensato e lo stolto

e il vecchio decrepito che disputa con i giovani;

sarai così veramente assennato

e approvato da ogni vivente.

Siracide 42:9 Una figlia è per il padre un'inquietudine segreta,

la preoccupazione per lei allontana il sonno:

nella sua giovinezza, perché non sfiorisca,

una volta accasata, perché non sia ripudiata.

Siracide 42:10 Finché è ragazza, si teme che sia sedotta

e che resti incinta nella casa paterna;

quando è con un marito, che cada in colpa,

quando è accasata, che sia sterile.

Siracide 42:11 Su una figlia indocile rafforza la vigilanza,

perché non ti renda scherno dei nemici,

oggetto di chiacchiere in città e favola della gente,

sì da farti vergognare davanti a tutti.

Siracide 42:12 Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo,

non segga a ciarlare insieme con le altre donne,

Siracide 42:13 perché dagli abiti esce fuori la tignola

e dalla donna malizia di donna.

Siracide 42:14 Meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una

donna,

una donna che porta vergogna fino allo scherno.

Siracide 42:15 Ricorderò ora le opere del Signore

e descriverò quanto ho visto.

Con le parole del Signore sono state create le sue opere.

Siracide 42:16 Il sole con il suo splendore illumina tutto,

della gloria del Signore è piena la sua opera.

Siracide 42:17 Neppure i santi del Signore sono in grado

di narrare tutte le sue meraviglie,

ciò che il Signore onnipotente ha stabilito

perché l'universo stesse saldo a sua gloria.

Siracide 42:18 Egli scruta l'abisso e il cuore

e penetra tutti i loro segreti.

L'Altissimo conosce tutta la scienza

e osserva i segni dei tempi,

Siracide 42:19 annunziando le cose passate e future

e svelando le tracce di quelle nascoste.

Siracide 42:20 Nessun pensiero gli sfugge,

neppure una parola gli è nascosta.

Siracide 42:21 Ha ordinato le meraviglie della sua sapienza,

poiché egli è da sempre e per sempre.

Nulla può essergli aggiunto e nulla tolto,

non ha bisogno di alcun consigliere.

Siracide 42:22 Quanto sono amabili tutte le sue opere!

E appena una scintilla se ne può osservare.

Siracide 42:23 Tutte queste cose vivono e resteranno per sempre

in tutte le circostanze e tutte gli obbediscono.

Siracide 42:24 Tutte sono a coppia, una di fronte all'altra,

egli non ha fatto nulla di incompleto.

Siracide 42:25 L'una conferma i meriti dell'altra,

chi si sazierà nel contemplare la sua gloria?

Siracide 42:1 Non ti vergognare delle cose seguenti

e non peccare per rispetto umano:

Siracide 42:2 della legge dell'Altissimo né dell'alleanza,

della sentenza per assolvere l'empio,

Siracide 42:3 dei conti con il socio e con i compagni di viaggio,

del dono di un'eredità agli amici,

Siracide 42:4 dell'esattezza della bilancia e dei pesi,

dell'acquisto di molte o poche cose,

Siracide 42:5 della contrattazione sul prezzo con i commercianti,

della frequente correzione dei figli

e del far sanguinare i fianchi di uno schiavo pigro.

Siracide 42:6 Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo,

dove ci sono troppe mani usa la chiave.

Siracide 42:7 Qualunque cosa depositi, contala e pesala;

il dare e l'avere sia tutto per iscritto.

Siracide 42:8 Non vergognarti di correggere l'insensato e lo stolto

e il vecchio decrepito che disputa con i giovani;

sarai così veramente assennato

e approvato da ogni vivente.

Siracide 42:9 Una figlia è per il padre un'inquietudine segreta,

la preoccupazione per lei allontana il sonno:

nella sua giovinezza, perché non sfiorisca,

una volta accasata, perché non sia ripudiata.

Siracide 42:10 Finché è ragazza, si teme che sia sedotta

e che resti incinta nella casa paterna;

quando è con un marito, che cada in colpa,

quando è accasata, che sia sterile.

Siracide 42:11 Su una figlia indocile rafforza la vigilanza,

perché non ti renda scherno dei nemici,

oggetto di chiacchiere in città e favola della gente,

sì da farti vergognare davanti a tutti.

Siracide 42:12 Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo,

non segga a ciarlare insieme con le altre donne,

Siracide 42:13 perché dagli abiti esce fuori la tignola

e dalla donna malizia di donna.

Siracide 42:14 Meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una

donna,

una donna che porta vergogna fino allo scherno.

Siracide 42:15 Ricorderò ora le opere del Signore

e descriverò quanto ho visto.

Con le parole del Signore sono state create le sue opere.

Siracide 42:16 Il sole con il suo splendore illumina tutto,

della gloria del Signore è piena la sua opera.

Siracide 42:17 Neppure i santi del Signore sono in grado

di narrare tutte le sue meraviglie,

ciò che il Signore onnipotente ha stabilito

perché l'universo stesse saldo a sua gloria.

Siracide 42:18 Egli scruta l'abisso e il cuore

e penetra tutti i loro segreti.

L'Altissimo conosce tutta la scienza

e osserva i segni dei tempi,

Siracide 42:19 annunziando le cose passate e future

e svelando le tracce di quelle nascoste.

Siracide 42:20 Nessun pensiero gli sfugge,

neppure una parola gli è nascosta.

Siracide 42:21 Ha ordinato le meraviglie della sua sapienza,

poiché egli è da sempre e per sempre.

Nulla può essergli aggiunto e nulla tolto,

non ha bisogno di alcun consigliere.

Siracide 42:22 Quanto sono amabili tutte le sue opere!

E appena una scintilla se ne può osservare.

Siracide 42:23 Tutte queste cose vivono e resteranno per sempre

in tutte le circostanze e tutte gli obbediscono.

Siracide 42:24 Tutte sono a coppia, una di fronte all'altra,

egli non ha fatto nulla di incompleto.

Siracide 42:25 L'una conferma i meriti dell'altra,

chi si sazierà nel contemplare la sua gloria?

Siracide 43:1 Orgoglio dei cieli è il limpido firmamento,

spettacolo celeste in una visione di gloria!

Siracide 43:2 Il sole mentre appare nel suo sorgere proclama:

«Che meraviglia è l'opera dell'Altissimo!».

Siracide 43:3 A mezzogiorno dissecca la terra,

e di fronte al suo calore chi può resistere?

Siracide 43:4 Si soffia nella fornace per ottenere calore,

il sole brucia i monti tre volte tanto;

emettendo vampe di fuoco,

facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.

Siracide 43:5 Grande è il Signore che l'ha creato

e con la parola ne affretta il rapido corso.

Siracide 43:6 Anche la luna sempre puntuale nelle sue fasi

regola i mesi e determina il tempo.

Siracide 43:7 Dalla luna dipende l'indicazione delle feste,

luminare che decresce fino alla sua scomparsa.

Siracide 43:8 Da essa il mese prende nome,

mirabilmente crescendo secondo le fasi.

È un'insegna per le milizie nell'alto

splendendo nel firmamento del cielo.

Siracide 43:9 Bellezza del cielo la gloria degli astri,

ornamento splendente nelle altezze del Signore.

Siracide 43:10 Si comportano secondo gli ordini del Santo,

non si stancano al loro posto di sentinelle.

Siracide 43:11 Osserva l'arcobaleno e benedici colui che l'ha fatto,

è bellissimo nel suo splendore.

Siracide 43:12 Avvolge il cielo con un cerchio di gloria,

l'hanno teso le mani dell'Altissimo.

Siracide 43:13 Con un comando invia la neve,

fa guizzare i fulmini del suo giudizio.

Siracide 43:14 Così si aprono i depositi

e le nubi volano via come uccelli.

Siracide 43:15 Con potenza condensa le nubi,

che si polverizzano in chicchi di grandine.

Siracide 43:16 Al suo apparire sussultano i monti; il rumore del suo tuono fa tremare la terra.

Siracide 43:17 Secondo il suo volere soffia lo scirocco, così anche l'uragano del nord e il turbine di vento.

Siracide 43:18 Fa scendere la neve come uccelli che si posano,

come cavallette che si posano è la sua discesa;

l'occhio ammira la bellezza del suo candore

e il cuore stupisce nel vederla fioccare.

Siracide 43:19 Riversa sulla terra la brina come il sale,

che gelandosi forma come tante punte di spine.

Siracide 43:20 Soffia la gelida tramontana,

sull'acqua si condensa il ghiaccio;

esso si posa sull'intera massa d'acqua,

che si riveste come di corazza.

Siracide 43:21 Inaridisce i monti e brucia il deserto;

divora l'erba come un fuoco.

Siracide 43:22 Il rimedio di tutto, un annuvolamento improvviso,

l'arrivo della rugiada ristora dal caldo.

Siracide 43:23 Dio con la sua parola ha domato l'abisso

e vi ha piantato isole.

Siracide 43:24 I naviganti parlano dei pericoli del mare,

a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;

Siracide 43:25 là ci sono anche cose singolari e stupende,

esseri viventi di ogni specie e mostri marini.

Siracide 43:26 Per lui il messaggero cammina facilmente,

tutto procede secondo la sua parola.

Siracide 43:27 Potremmo dir molte cose e mai finiremmo;

ma per concludere: «Egli è tutto!».

Siracide 43:28 Come potremmo avere la forza per lodarlo?

Egli, il Grande, al di sopra di tutte le sue opere.

Siracide 43:29 Il Signore è terribile e molto grande,

e meravigliosa è la sua potenza.

Siracide 43:30 Nel glorificare il Signore esaltatelo

quanto potete, perché ancora più alto sarà.

Nell'innalzarlo moltiplicate la vostra forza,

non stancatevi, perché mai finirete.

Siracide 43:31 Chi lo ha contemplato e lo descriverà?

Chi può magnificarlo come egli è?

Siracide 43:32 Ci sono molte cose nascoste più grandi di queste;

noi contempliamo solo poche delle sue opere.

Siracide 43:33 Il Signore infatti ha creato ogni cosa,

ha dato la sapienza ai pii.

Siracide 44:1 Facciamo dunque l'elogio degli uomini illustri,

dei nostri antenati per generazione.

Siracide 44:2 Il Signore ha profuso in essi la gloria,

la sua grandezza è apparsa sin dall'inizio dei secoli.

Siracide 44:3 Signori nei loro regni,

uomini rinomati per la loro potenza;

consiglieri per la loro intelligenza

e annunziatori nelle profezie.

Siracide 44:4 Capi del popolo con le loro decisioni

e con l'intelligenza della sapienza popolare;

saggi discorsi erano nel loro insegnamento.

Siracide 44:5 Inventori di melodie musicali

e compositori di canti poetici.

Siracide 44:6 Uomini ricchi dotati di forza,

vissuti in pace nelle loro dimore.

Siracide 44:7 Tutti costoro furono onorati dai contemporanei,

furono un vanto ai loro tempi.

Siracide 44:8 Di loro alcuni lasciarono un nome,

che ancora è ricordato con lode.

Siracide 44:9 Di altri non sussiste memoria;

svanirono come se non fossero esistiti;

furono come se non fossero mai stati,

loro e i loro figli dopo di essi.

Siracide 44:10 Invece questi furono uomini virtuosi,

i cui meriti non furono dimenticati.

Siracide 44:11 Nella loro discendenza dimora

una preziosa eredità, i loro nipoti.

Siracide 44:12 La loro discendenza resta fedele alle promesse

e i loro figli in grazia dei padri.

Siracide 44:13 Per sempre ne rimarrà la discendenza

e la loro gloria non sarà offuscata.

Siracide 44:14 I loro corpi furono sepolti in pace,

ma il loro nome vive per sempre.

Siracide 44:15 I popoli parlano della loro sapienza,

l'assemblea ne proclama le lodi.

Siracide 44:16 Enoch piacque al Signore e fu rapito,

esempio istruttivo per tutte le generazioni.

Siracide 44:17 Noè fu trovato perfetto e giusto,

al tempo dell'ira fu riconciliazione;

per suo mezzo un resto sopravvisse sulla terra,

quando avvenne il diluvio.

Siracide 44:18 Alleanze eterne furono stabilite con lui,

perché non fosse distrutto ogni vivente con il diluvio.

Siracide 44:19 Abramo fu grande antenato di molti popoli,

nessuno ci fu simile a lui nella gloria.

Siracide 44:20 Egli custodì la legge dell'Altissimo,

con lui entrò in alleanza.

Stabilì questa alleanza nella propria carne

e nella prova fu trovato fedele.

Siracide 44:21 Per questo Dio gli promise con giuramento

di benedire i popoli nella sua discendenza,

di moltiplicarlo come la polvere della terra,

di innalzare la sua discendenza come gli astri

e di dar loro un'eredità da uno all'altro mare,

dal fiume fino all'estremità della terra.

Siracide 44:22 Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa

a causa di Abramo suo padre.

Siracide 44:23 Dio fece posare sulla testa di Giacobbe

la benedizione di tutti gli uomini e l'alleanza;

lo confermò nelle sue benedizioni,

a lui diede il paese in eredità

e lo divise in varie parti,

assegnandole alle dodici tribù.

Siracide 45:1 Da lui fece sorgere un uomo di pietà,

che riscosse una stima universale

e fu amato da Dio e dagli uomini:

Mosè, il cui ricordo è benedizione.

Siracide 45:2 Lo rese glorioso come i santi

e lo rese grande a timore dei nemici.

Siracide 45:3 Per la sua parola fece cessare i prodigi

e lo glorificò davanti ai re;

gli diede autorità sul suo popolo

e gli mostrò una parte della sua gloria.

Siracide 45:4 Lo santificò nella fedeltà e nella mansuetudine;

lo scelse fra tutti i viventi.

Siracide 45:5 Gli fece udire la sua voce;

lo introdusse nella nube oscura

e gli diede a faccia a faccia i comandamenti,

legge di vita e di intelligenza,

perché spiegasse a Giacobbe la sua alleanza,

i suoi decreti a Israele.

Siracide 45:6 Egli innalzò Aronne, santo come lui,

suo fratello, della tribù di Levi.

Siracide 45:7 Stabilì con lui un'alleanza perenne

e gli diede il sacerdozio tra il popolo.

Lo onorò con splendidi ornamenti

e gli fece indossare una veste di gloria.

Siracide 45:8 Lo rivestì con tutta la magnificenza,

lo adornò con paramenti maestosi:

calzoni, tunica e manto.

Siracide 45:9 All'orlo della sua veste pose melagrane,

e numerosi campanelli d'oro all'intorno,

che suonassero al muovere dei suoi passi,

diffondendo il tintinnio nel tempio,

come richiamo per i figli del suo popolo.

Siracide 45:10 L'ornò con una veste sacra, d'oro,

violetto e porpora, capolavoro di ricamo;

con il pettorale del giudizio, con i segni della verità,

e con tessuto di lino scarlatto, capolavoro di artista;

Siracide 45:11 con pietre preziose, incise come sigilli,

su castoni d'oro, capolavoro di intagliatore,

quale memoriale con le parole incise

secondo il numero delle tribù di Israele.

Siracide 45:12 Sopra il turbante gli pose una corona d'oro

con incisa l'iscrizione sacra,

insegna d'onore, lavoro stupendo,

ornamento delizioso per gli occhi.

Siracide 45:13 Prima di lui non si erano viste cose simili,

mai un estraneo le ha indossate;

esse sono riservate solo ai suoi figli

e ai suoi discendenti per sempre.

Siracide 45:14 I suoi sacrifici vengono tutti bruciati,

due volte al giorno, senza interruzione.

Siracide 45:15 Mosè lo consacrò e l'unse con l'olio santo.

Costituì un'alleanza perenne per lui

e per i suoi discendenti, finché dura il cielo:

quella di presiedere al culto ed esercitare il sacerdozio

e benedire il popolo nel nome del Signore.

Siracide 45:16 Il Signore lo scelse tra tutti i viventi

perché gli offrisse sacrifici,

incenso e profumo come memoriale

e perché compisse l'espiazione per il suo popolo.

Siracide 45:17 Gli affidò i suoi comandamenti,

il potere sulle prescrizioni del diritto,

perché insegnasse a Giacobbe i decreti

e illuminasse Israele nella sua legge.

Siracide 45:18 Contro di lui insorsero uomini estranei

e furono gelosi di lui nel deserto;

erano gli uomini di Datan e di Abiron

e quelli della banda di Core, furiosi e violenti.

Siracide 45:19 Il Signore vide e se ne indignò;

essi finirono annientati nella furia della sua ira.

Egli compì prodigi a loro danno

per distruggerli con il fuoco della sua fiamma.

Siracide 45:20 E aumentò la gloria di Aronne,

gli assegnò un patrimonio,

gli riservò le primizie dei frutti,

dandogli innanzi tutto pane in abbondanza.

Siracide 45:21 Si nutrono infatti delle vittime offerte al Signore

che egli ha assegnato ad Aronne e ai suoi discendenti.

Siracide 45:22 Tuttavia non ha un patrimonio nel paese del popolo,

non c'è porzione per lui in mezzo al popolo,

perché il Signore è la sua parte e la sua eredità.

Siracide 45:23 Pincas, figlio di Eleazaro, fu il terzo nella gloria

per il suo zelo nel timore del Signore

per la sua fermezza quando il popolo si ribellò,

egli infatti intervenne con generoso coraggio

e placò Dio in favore di Israele.

Siracide 45:24 Per questo fu stabilita con lui un'alleanza di pace,

perché presiedesse al santuario e al popolo;

così a lui e alla sua discendenza fu riservata

la dignità del sacerdozio per sempre.

Siracide 45:25 Ci fu anche un'alleanza con Davide,

figlio di Iesse, della tribù di Giuda;

la successione reale dal padre a uno solo dei figli,

la successione di Aronne, a tutta la sua discendenza.

Siracide 45:26 Vi infonda Dio sapienza nel cuore

per governare il popolo con giustizia,

perché non scompaiano le virtù dei padri

e la loro gloria nelle varie generazioni.

Siracide 46:1 Valoroso in guerra Giosuè figlio di Nun,

successore di Mosè nell'ufficio profetico;

egli, secondo il significato del suo nome,

fu grande per la salvezza degli eletti di Dio,

compiendo la vendetta contro i nemici insorti,

per assegnare il possesso a Israele.

Siracide 46:2 Come era glorioso quando alzava le braccia

e brandiva la spada contro le città!

Siracide 46:3 Chi prima di lui era stato così saldo?

Egli guidava le guerre del Signore.

Siracide 46:4 Al suo comando non si arrestò forse il sole

e un giorno divenne lungo come due?

Siracide 46:5 Egli invocò l'Altissimo sovrano,

mentre i nemici lo premevano da ogni parte;

lo esaudì il Signore onnipotente

scagliando chicchi di grandine di grande potenza.

Siracide 46:6 Egli piombò sul popolo nemico

e nella discesa distrusse gli avversari,

perché le genti conoscessero la sua forza

e che il loro avversario era il Signore.

Siracide 46:7 Rimase infatti fedele all'Onnipotente

e al tempo di Mosè compì un'azione virtuosa

con Caleb, figlio di Iefunne,

opponendosi all'assemblea,

impedendo che il popolo peccasse

e dominando le maligne mormorazioni.

Siracide 46:8 Questi due soli si salvarono

fra i seicentomila fanti,

per introdurre Israele nella sua eredità,

nella terra in cui scorrono latte e miele.

Siracide 46:9 Il Signore concesse a Caleb una forza

che l'assistette sino alla vecchiaia,

perché raggiungesse le alture del paese,

che la sua discendenza potè conservare in eredità,

Siracide 46:10 sì che tutti gli Israeliti sapessero

che è bene seguire il Signore.

Siracide 46:11 Quanto ai Giudici, ciascuno con il suo nome,

coloro il cui cuore non commise infedeltà

né si allontanarono dal Signore,

sia il loro ricordo in benedizione!

Siracide 46:12 Le loro ossa rifioriscano dalle tombe

e il loro nome si perpetui sui figli,

poiché essi sono già glorificati.

Siracide 46:13 Samuele, amato dal suo Signore,

di cui fu profeta, istituì la monarchia

e consacrò i principi del suo popolo.

Siracide 46:14 Secondo la legge del Signore governò la comunità

e il Signore volse lo sguardo benevolo su Giacobbe.

Siracide 46:15 Per la sua fedeltà si dimostrò profeta,

con le parole fu riconosciuto veggente verace.

Siracide 46:16 Egli invocò il Signore onnipotente,

quando i nemici lo premevano all'intorno,

con l'offerta di un agnello da latte.

Siracide 46:17 Il Signore tuonò dal cielo;

con grande fragore fece udire la voce,

Siracide 46:18 sterminò i capi dei nemici

e tutti i principi dei Filistei.

Siracide 46:19 Prima dell'ora del suo eterno sonno,

così attestò davanti al Signore e al suo Messia:

«Denari e neanche dei sandali,

da alcun vivente ho accettato»

e nessuno potè contraddirlo.

Siracide 46:20 Perfino dopo la sua morte profetizzò,

predicendo al re la sua fine;

anche dal sepolcro levò ancora la voce

per allontanare in una profezia l'iniquità dal popolo.

Siracide 47:1 Dopo di questi sorse Natan,

per profetizzare al tempo di Davide.

Siracide 47:2 Come il grasso si preleva nel sacrificio pacifico,

così Davide dagli Israeliti.

Siracide 47:3 Egli scherzò con leoni quasi fossero capretti,

con gli orsi quasi fossero agnelli.

Siracide 47:4 Nella giovinezza non ha forse ucciso il gigante

e cancellata l'ignominia dal popolo,

scagliando con la fionda la pietra,

che abbattè la tracotanza di Golia?

Siracide 47:5 Poiché aveva invocato il Signore altissimo,

egli concesse alla sua destra la forza

di eliminare un potente guerriero

e riaffermare la potenza del suo popolo.

Siracide 47:6 Così l'esaltarono per i suoi diecimila,

lo lodarono nei canti del Signore

e gli offrirono un diadema di gloria.

Siracide 47:7 Egli infatti sterminò i nemici all'intorno

e annientò i Filistei, suoi avversari;

distrusse la loro potenza fino ad oggi.

Siracide 47:8 In ogni sua opera glorificò

il Santo altissimo con parole di lode;

cantò inni a lui con tutto il cuore

e amò colui che l'aveva creato.

Siracide 47:9 Introdusse musicanti davanti all'altare;

raddolcendo i canti con i loro suoni;

Siracide 47:10 conferì splendore alle feste,

abbellì le solennità fino alla perfezione,

facendo lodare il nome santo di Dio

ed echeggiare fin dal mattino il santuario.

Siracide 47:11 Il Signore gli perdonò i suoi peccati,

innalzò la sua potenza per sempre,

gli concesse un'alleanza regale

e un trono di gloria in Israele.

Siracide 47:12 Dopo di lui sorse un figlio saggio,

che, in grazia sua, ebbe un vasto regno.

Siracide 47:13 Salomone regnò in tempo di pace,

Dio dispose che tutto fosse tranquillo all'intorno

perché costruisse una casa al suo nome

e preparasse un santuario perenne.

Siracide 47:14 Come fosti saggio nella giovinezza,

versando copiosa intelligenza come acqua d'un fiume!

Siracide 47:15 La tua scienza ricoprì la terra,

riempiendola di sentenze difficili.

Siracide 47:16 Il tuo nome giunse fino alle isole lontane;

fosti amato nella tua pace.

Siracide 47:17 Per i tuoi canti, i tuoi proverbi, le tue massime

e per le tue risposte ti ammirarono i popoli.

Siracide 47:18 Nel nome del Signore Dio,

che è chiamato Dio di Israele,

accumulasti l'oro quasi fosse stagno,

come il piombo rendesti abbondante l'argento.

Siracide 47:19 Ma accostasti i tuoi fianchi alle donne,

e ne fosti dominato nel corpo.

Siracide 47:20 Così deturpasti la tua gloria

e profanasti la tua discendenza,

sì da attirare l'ira divina sui tuoi figli

e sofferenze con la tua follia.

Siracide 47:21 Il regno fu diviso in due

e in Efraim si instaurò un potere ribelle.

Siracide 47:22 Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia

e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.

Non farà perire la posterità del suo eletto

né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.

Concesse un resto a Giacobbe

e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.

Siracide 47:23 Salomone andò a riposare con i suoi padri,

lasciando dopo di sé un discendente,

stoltezza del popolo e privo di senno,

Roboàmo, che si alienò il popolo con i suoi consigli.

Siracide 47:24 Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele

e aprì a Efraim la via del peccato;

le loro colpe si moltiplicarono assai,

sì da farli esiliare dal proprio paese.

Siracide 47:25 Essi commisero ogni genere di malvagità

finché non giunse su di loro la vendetta.

Siracide 48:1 Allora sorse Elia profeta, simile al fuoco;

la sua parola bruciava come fiaccola.

Siracide 48:2 Egli fece venire su di loro la carestia

e con zelo li ridusse a pochi.

Siracide 48:3 Per comando del Signore chiuse il cielo,

fece scendere così tre volte il fuoco.

Siracide 48:4 Come ti rendesti famoso, Elia, con i prodigi!

E chi può vantarsi di esserti uguale?

Siracide 48:5 Risvegliasti un defunto dalla morte

e dagli inferi, per comando dell'Altissimo;

Siracide 48:6 tu che spingesti re alla rovina,

uomini gloriosi dal loro letto.

Siracide 48:7 Sentisti sul Sinai rimproveri,

sull'Oreb sentenze di vendetta.

Siracide 48:8 Ungesti re come vindici

e profeti come tuoi successori.

Siracide 48:9 Fosti assunto in un turbine di fuoco

su un carro di cavalli di fuoco,

Siracide 48:10 designato a rimproverare i tempi futuri

per placare l'ira prima che divampi,

per ricondurre il cuore dei padri verso i figli

e ristabilire le tribù di Giacobbe.

Siracide 48:11 Beati coloro che ti videro

e che si sono addormentati nell'amore!

Perché anche noi vivremo certamente.

Siracide 48:12 Appena Elia fu avvolto dal turbine,

Eliseo fu pieno del suo spirito;

durante la sua vita non tremò davanti ai potenti

e nessuno riuscì a dominarlo.

Siracide 48:13 Nulla fu troppo grande per lui;

nel sepolcro il suo corpo profetizzò.

Siracide 48:14 Nella sua vita compì prodigi

e dopo la morte meravigliose furono le sue opere.

Siracide 48:15 Con tutto ciò il popolo non si convertì

e non rinnegò i suoi peccati,

finché non fu deportato dal proprio paese

e disperso su tutta la terra.

Siracide 48:16 Rimase soltanto un popolo poco numeroso

con un principe della casa di Davide.

Alcuni di costoro fecero ciò che è gradito a Dio,

ma altri moltiplicarono i peccati.

Siracide 48:17 Ezechia fortificò la sua città

e condusse l'acqua nel suo interno;

scavò con il ferro un canale nella roccia

e costruì cisterne per l'acqua.

Siracide 48:18 Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione

e mandò il gran coppiere;

egli alzò la mano contro Sion

e si vantò spavaldamente con superbia.

Siracide 48:19 Allora si agitarono loro il cuore e le mani,

soffrirono come le partorienti.

Siracide 48:20 Invocarono il Signore misericordioso,

stendendo le mani verso di lui.

Il Santo li ascoltò subito dal cielo

e li liberò per mezzo di Isaia.

Siracide 48:21 Egli colpì l'accampamento degli Assiri,

e il suo angelo li sterminò,

Siracide 48:22 perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al

Signore,

e seguito con fermezza le vie di Davide suo antenato,

come gli additava il profeta Isaia,

grande e verace nella visione.

Siracide 48:23 Nei suoi giorni retrocedette il sole,

egli prolungò la vita del re.

Siracide 48:24 Con grande ispirazione vide gli ultimi tempi,

e consolò gli afflitti di Sion.

Siracide 48:25 Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi,

le cose nascoste prima che avvenissero.

Siracide 49:1 Il ricordo di Giosia è una mistura di incenso,

preparata dall'arte del profumiere.

In ogni bocca è dolce come il miele,

come musica in un banchetto.

Siracide 49:2 Egli si dedicò alla riforma del popolo

e sradicò i segni abominevoli dell'empietà.

Siracide 49:3 Diresse il suo cuore verso il Signore,

in un'epoca di iniqui riaffermò la pietà.

Siracide 49:4 Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia,

tutti commisero peccati;

poiché avevano abbandonato la legge dell'Altissimo,

i re di Giuda scomparvero.

Siracide 49:5 Lasciarono infatti la loro potenza ad altri,

la loro gloria a una nazione straniera.

Siracide 49:6 I nemici incendiarono l'eletta città del santuario,

resero deserte le sue strade,

Siracide 49:7 secondo la parola di Geremia, che essi maltrattarono

benché fosse stato consacrato profeta nel seno materno,

per estirpare, distruggere e mandare in rovina,

ma anche per costruire e piantare.

Siracide 49:8 Ezechiele contemplò una visione di gloria,

che Dio gli mostrò sul carro dei cherubini.

Siracide 49:9 Si ricordò dei nemici nel vaticinio dell'uragano,

beneficò quanti camminavano nella retta via.

Siracide 49:10 Le ossa dei dodici profeti rifioriscano dalle loro

tombe,

poiché essi consolarono Giacobbe,

lo riscattarono con una speranza fiduciosa.

Siracide 49:11 Come elogiare Zorobabele?

Egli è come un sigillo nella mano destra.

Siracide 49:12 Così anche Giosuè figlio di Iozedèk;

essi nei loro giorni riedificarono il tempio

ed elevarono al Signore un tempio santo,

destinato a una gloria eterna.

Siracide 49:13 Anche la memoria di Neemia durerà a lungo;

egli rialzò le nostre mura demolite

e vi pose porte e sbarre; fece risorgere le nostre case.

Siracide 49:14 Nessuno fu creato sulla terra eguale a Enoch;

difatti egli fu rapito dalla terra.

Siracide 49:15 Non nacque un altro uomo come Giuseppe,

capo dei fratelli, sostegno del popolo;

perfino le sue ossa furono onorate.

Siracide 49:16 Sem e Set furono glorificati fra gli uomini,

ma superiore a ogni creatura vivente è Adamo.

Siracide 48:1 Allora sorse Elia profeta, simile al fuoco;

la sua parola bruciava come fiaccola.

Siracide 48:2 Egli fece venire su di loro la carestia

e con zelo li ridusse a pochi.

Siracide 48:3 Per comando del Signore chiuse il cielo,

fece scendere così tre volte il fuoco.

Siracide 48:4 Come ti rendesti famoso, Elia, con i prodigi!

E chi può vantarsi di esserti uguale?

Siracide 48:5 Risvegliasti un defunto dalla morte

e dagli inferi, per comando dell'Altissimo;

Siracide 48:6 tu che spingesti re alla rovina,

uomini gloriosi dal loro letto.

Siracide 48:7 Sentisti sul Sinai rimproveri,

sull'Oreb sentenze di vendetta.

Siracide 48:8 Ungesti re come vindici

e profeti come tuoi successori.

Siracide 48:9 Fosti assunto in un turbine di fuoco

su un carro di cavalli di fuoco,

Siracide 48:10 designato a rimproverare i tempi futuri

per placare l'ira prima che divampi,

per ricondurre il cuore dei padri verso i figli

e ristabilire le tribù di Giacobbe.

Siracide 48:11 Beati coloro che ti videro

e che si sono addormentati nell'amore!

Perché anche noi vivremo certamente.

Siracide 48:12 Appena Elia fu avvolto dal turbine,

Eliseo fu pieno del suo spirito;

durante la sua vita non tremò davanti ai potenti

e nessuno riuscì a dominarlo.

Siracide 48:13 Nulla fu troppo grande per lui;

nel sepolcro il suo corpo profetizzò.

Siracide 48:14 Nella sua vita compì prodigi

e dopo la morte meravigliose furono le sue opere.

Siracide 48:15 Con tutto ciò il popolo non si convertì

e non rinnegò i suoi peccati,

finché non fu deportato dal proprio paese

e disperso su tutta la terra.

Siracide 48:16 Rimase soltanto un popolo poco numeroso

con un principe della casa di Davide.

Alcuni di costoro fecero ciò che è gradito a Dio,

ma altri moltiplicarono i peccati.

Siracide 48:17 Ezechia fortificò la sua città

e condusse l'acqua nel suo interno;

scavò con il ferro un canale nella roccia

e costruì cisterne per l'acqua.

Siracide 48:18 Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione

e mandò il gran coppiere;

egli alzò la mano contro Sion

e si vantò spavaldamente con superbia.

Siracide 48:19 Allora si agitarono loro il cuore e le mani,

soffrirono come le partorienti.

Siracide 48:20 Invocarono il Signore misericordioso,

stendendo le mani verso di lui.

Il Santo li ascoltò subito dal cielo

e li liberò per mezzo di Isaia.

Siracide 48:21 Egli colpì l'accampamento degli Assiri,

e il suo angelo li sterminò,

Siracide 48:22 perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al

Signore,

e seguito con fermezza le vie di Davide suo antenato,

come gli additava il profeta Isaia,

grande e verace nella visione.

Siracide 48:23 Nei suoi giorni retrocedette il sole,

egli prolungò la vita del re.

Siracide 48:24 Con grande ispirazione vide gli ultimi tempi,

e consolò gli afflitti di Sion.

Siracide 48:25 Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi,

le cose nascoste prima che avvenissero.

Siracide 49:1 Il ricordo di Giosia è una mistura di incenso,

preparata dall'arte del profumiere.

In ogni bocca è dolce come il miele,

come musica in un banchetto.

Siracide 49:2 Egli si dedicò alla riforma del popolo

e sradicò i segni abominevoli dell'empietà.

Siracide 49:3 Diresse il suo cuore verso il Signore,

in un'epoca di iniqui riaffermò la pietà.

Siracide 49:4 Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia,

tutti commisero peccati;

poiché avevano abbandonato la legge dell'Altissimo,

i re di Giuda scomparvero.

Siracide 49:5 Lasciarono infatti la loro potenza ad altri,

la loro gloria a una nazione straniera.

Siracide 49:6 I nemici incendiarono l'eletta città del santuario,

resero deserte le sue strade,

Siracide 49:7 secondo la parola di Geremia, che essi maltrattarono

benché fosse stato consacrato profeta nel seno materno,

per estirpare, distruggere e mandare in rovina,

ma anche per costruire e piantare.

Siracide 49:8 Ezechiele contemplò una visione di gloria,

che Dio gli mostrò sul carro dei cherubini.

Siracide 49:9 Si ricordò dei nemici nel vaticinio dell'uragano,

beneficò quanti camminavano nella retta via.

Siracide 49:10 Le ossa dei dodici profeti rifioriscano dalle loro

tombe,

poiché essi consolarono Giacobbe,

lo riscattarono con una speranza fiduciosa.

Siracide 49:11 Come elogiare Zorobabele?

Egli è come un sigillo nella mano destra.

Siracide 49:12 Così anche Giosuè figlio di Iozedèk;

essi nei loro giorni riedificarono il tempio

ed elevarono al Signore un tempio santo,

destinato a una gloria eterna.

Siracide 49:13 Anche la memoria di Neemia durerà a lungo;

egli rialzò le nostre mura demolite

e vi pose porte e sbarre; fece risorgere le nostre case.

Siracide 49:14 Nessuno fu creato sulla terra eguale a Enoch;

difatti egli fu rapito dalla terra.

Siracide 49:15 Non nacque un altro uomo come Giuseppe,

capo dei fratelli, sostegno del popolo;

perfino le sue ossa furono onorate.

Siracide 49:16 Sem e Set furono glorificati fra gli uomini,

ma superiore a ogni creatura vivente è Adamo.

Siracide 50:1 Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote,

nella sua vita riparò il tempio,

e nei suoi giorni fortificò il santuario.

Siracide 50:2 Da lui furon poste le fondamenta del doppio rialzo,

l'alto contrafforte della cinta del tempio.

Siracide 50:3 Ai suoi tempi fu scavato il deposito per le acque,

un serbatoio ampio come il mare.

Siracide 50:4 Premuroso di impedire la caduta del suo popolo,

fortificò la città contro un assedio.

Siracide 50:5 Come era stupendo quando si aggirava fra il popolo,

quando usciva dal santuario dietro il velo.

Siracide 50:6 Come un astro mattutino fra le nubi,

come la luna nei giorni in cui è piena,

Siracide 50:7 come il sole sfolgorante sul tempio dell'Altissimo,

come l'arcobaleno splendente fra nubi di gloria,

Siracide 50:8 come il fiore delle rose nella stagione di primavera,

come un giglio lungo un corso d'acqua,

come un germoglio d'albero d'incenso nella stagione estiva

Siracide 50:9 come fuoco e incenso su un braciere,

come un vaso d'oro massiccio,

ornato con ogni specie di pietre preziose,

Siracide 50:10 come un ulivo verdeggiante pieno di frutti,

e come un cipresso svettante tra le nuvole.

Siracide 50:11 Quando indossava i paramenti solenni,

quando si rivestiva con gli ornamenti più belli,

salendo i gradini del santo altare dei sacrifici,

riempiva di gloria l'intero santuario.

Siracide 50:12 Quando riceveva le parti delle vittime

dalle mani dei sacerdoti,

mentre stava presso il braciere dell'altare,

circondato dalla corona dei fratelli

come fronde di cedri nel Libano,

e lo circondavano come fusti di palme,

Siracide 50:13 mentre tutti i figli di Aronne nella loro gloria,

con le offerte del Signore nelle mani,

stavano davanti a tutta l'assemblea di Israele,

Siracide 50:14 egli compiva il rito liturgico sugli altari,

preparando l'offerta all'Altissimo onnipotente.

Siracide 50:15 Egli stendeva la mano sulla coppa

e versava succo di uva,

lo spargeva alle basi dell'altare

come profumo soave all'Altissimo, re di tutte le cose.

Siracide 50:16 Allora i figli di Aronne alzavano la voce,

suonavano le trombe di metallo lavorato

e facevano udire un suono potente

come richiamo davanti all'Altissimo.

Siracide 50:17 E subito tutto il popolo insieme

si prostrava con la faccia a terra,

per adorare il Signore, Dio onnipotente e altissimo.

Siracide 50:18 I cantori intonavano canti di lodi,

il loro canto era addolcito da una musica melodiosa.

Siracide 50:19 Il popolo supplicava il Signore altissimo

in preghiera davanti al Misericordioso,

finché fosse compiuto il servizio del Signore

e terminasse la funzione liturgica.

Siracide 50:20 Allora, scendendo, egli alzava le mani

su tutta l'assemblea dei figli di Israele

per dare con le sue labbra la benedizione del Signore,

gloriandosi del nome di lui.

Siracide 50:21 Tutti si prostravano di nuovo

per ricevere la benedizione dell'Altissimo.

Siracide 50:22 Ora benedite il Dio dell'universo,

che compie in ogni luogo grandi cose,

che ha esaltato i nostri giorni fino dalla nascita,

che ha agito con noi secondo la sua misericordia.

Siracide 50:23 Ci conceda la gioia del cuore

e ci sia pace nei nostri giorni

in Israele, per tutti i giorni futuri.

Siracide 50:24 La sua misericordia resti fedelmente con noi

e ci riscatti nei nostri giorni.

Siracide 50:25 Contro due popoli sono irritato,

il terzo non è neppure un popolo:

Siracide 50:26 quanti abitano sul monte Seir e i Filistei

e lo stolto popolo che abita in Sichem.

Siracide 50:27 Una dottrina di sapienza e di scienza

ha condensato in questo libro

Gesù figlio di Sirach, figlio di Eleàzaro, di

Gerusalemme,

che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.

Siracide 50:28 Beato chi mediterà queste cose;

le fissi bene nel cuore e diventerà saggio;

Siracide 50:29 se le metterà in pratica, sarà forte in tutto,

perché la luce del Signore è la sua strada.

Siracide 51:1 Ti glorificherò, Signore mio re,

ti loderò, Dio mio salvatore;

glorificherò il tuo nome,

Siracide 51:2 perché fosti mio protettore e mio aiuto

e hai liberato il mio corpo dalla perdizione,

dal laccio di una lingua calunniatrice,

dalle labbra che proferiscono menzogne;

di fronte a quanti mi circondavano

sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,

Siracide 51:3 secondo la tua grande misericordia e per il tuo nome,

dai morsi di chi stava per divorarmi,

dalla mano di quanti insidiavano alla mia vita,

dalle molte tribolazioni di cui soffrivo,

Siracide 51:4 dal soffocamento di una fiamma avvolgente,

e dal fuoco che non avevo acceso,

Siracide 51:5 dal profondo seno degli inferi,

dalla lingua impura e dalla parola falsa.

Siracide 51:6 Una calunnia di lingua ingiusta era giunta al re.

La mia anima era vicina alla morte,

la mia vita era alle porte degli inferi.

Siracide 51:7 Mi assalivano dovunque e nessuno mi aiutava;

mi rivolsi per soccorso agli uomini, ma invano.

Siracide 51:8 Allora mi ricordai delle tue misericordie, Signore,

e delle tue opere che sono da sempre,

perché tu liberi quanti sperano in te,

li salvi dalla mano dei nemici.

Siracide 51:9 Ed innalzi dalla terra la mia supplica;

pregai per la liberazione dalla morte.

Siracide 51:10 Esclamai: «Signore, mio padre tu sei

e campione della mia salvezza,

non mi abbandonare nei giorni dell'angoscia,

nel tempo dello sconforto e della desolazione.

Io loderò sempre il tuo nome;

canterò inni a te con riconoscenza».

Siracide 51:11 La mia supplica fu esaudita;

tu mi salvasti infatti dalla rovina

e mi strappasti da una cattiva situazione.

Siracide 51:12 Per questo ti ringrazierò e ti loderò,

benedirò il nome del Signore.

Siracide 51:13 Quando ero ancora giovane, prima di viaggiare,

ricercai assiduamente la sapienza nella preghiera.

Siracide 51:14 Davanti al santuario pregando la domandavo,

e sino alla fine la ricercherò.

Siracide 51:15 Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,

il mio cuore si rallegrò.

Il mio piede si incamminò per la via retta;

dalla giovinezza ho seguito le sue orme.

Siracide 51:16 Chinai un poco l'orecchio per riceverla;

vi trovai un insegnamento abbondante.

Siracide 51:17 Con essa feci progresso;

renderò gloria a chi mi ha concesso la sapienza.

Siracide 51:18 Sì, ho deciso di metterla in pratica;

sono stato zelante nel bene, non resterò confuso.

Siracide 51:19 La mia anima si è allenata in essa;

fui diligente nel praticare la legge.

Ho steso le mani verso l'alto;

ho deplorato che la si ignori.

Siracide 51:20 A lei rivolsi il mio desiderio,

e la trovai nella purezza.

In essa acquistai senno fin da principio;

per questo non la abbandonerò.

Siracide 51:21 Le mie viscere si commossero nel ricercarla;

per questo ottenni il suo prezioso acquisto.

Siracide 51:22 Il Signore mi ha dato in ricompensa una lingua,

con cui lo loderò.

Siracide 51:23 Avvicinatevi, voi che siete senza istruzione,

prendete dimora nella mia scuola.

Siracide 51:24 Fino a quando volete rimanerne privi,

mentre la vostra anima ne è tanto assetata?

Siracide 51:25 Ho aperto la bocca e ho parlato:

«Acquistatela senza denaro.

Siracide 51:26 Sottoponete il collo al suo giogo,

accogliete l'istruzione.

Essa è vicina e si può trovare.

Siracide 51:27 Vedete con gli occhi che poco mi faticai,

e vi trovai per me una grande pace.

Siracide 51:28 Acquistate anche l'istruzione con molto denaro;

con essa otterrete molto oro.

Siracide 51:29 Si diletti l'anima vostra della misericordia del

Signore;

non vogliate vergognarvi di lodarlo.

Siracide 51:30 Compite la vostra opera prima del tempo

ed egli a suo tempo vi ricompenserà».