ragionamenti   

           sul concetto di    NEGLIGENZA



        da un po di tempo cerco di capire alcuni aspetti della negligenza ?

.... mi chiedo inoltre se nella negligenza potrebbero rientrare anche concetti ancora poco considerati :

Con tale termine in genere si definisce l'atteggiamento passivo e colposo nei confronti di obblighi o doveri, dovuto a pigrizia o insensibilità concr. Grave disattenzione o dimenticanza.

In diritto, un atto giuridico è colposo se l'agente non voleva la realizzazione dell'evento giuridico rilevante, evento che tuttavia si è verificato in base a diverse cause. In questo caso si parla di colpa.

Già partendo dalla sua definizione, è possibile suddividere il concetto di colpa in più tipologie:
- COLPA COSCIENTE. Il reo ha previsto ma non ha voluto l’evento.
- COLPA INCOSCIENTE. Il reo non ha previsto e non ha voluto l’evento
.

Le cause possono essere di varia natura:

Ciò premesso, mi permetto di fare un ragionamento, se ci riesco, evidenziando alcuni esempi poco considerati, con l'intenzione di ampliare con un mio punto di vista il tema della negligenza.

In quest'ambito mi pongo spesso l'interrogativo se non nuocere al prossimo sia un dovere ?

A questo proposito un esempio particolare può essere rappresentato dall'imposizione della propria opinione agli altri, cercando di obbligare ed assoggettare.
In questo caso, rilevare la negligenza nei confronti del proprio dovere di non nuocere al prossimo, a mio avviso non è esercizio di puro artificio, ma semplice constatazione di un evento poco considerato.
Penso che in quest'ambito rientrano anche le imposizioni delle maggioranze, verso le minoranze o i singoli, tanto più se sono presunte o ingiuste e tutte le forme di coercizione derivanti dalle posizioni di superiorità del simile sul simile.

Penso che questo accade perchè le leggi degli uomini, ancora generate nell'ignoranza, non tutelano i diritti fondamentali di ognuno e continuano a deludere ed eludere la giustizia, determinando un mondo squilibrato ed involuto che mette seriamente a rischio le anime che si incarnano in questo pianeta.

Allo stesso modo, penso che, sarebbe un bene, per ogni singolo individuo, di allertare la propria coscienza vigile e osservare con la meritata attenzione anche la negligenza nei confronti
del proprio dovere di non nuocere a se stessi.
Ricordiamo a tale riguardo che la letteratura e le cronache sono piene di casi in cui emergono fatti in cui le persone si sono spinte fino al punto di farsi male.

In molti di questi casi, a mio avviso, spesso, persone ed entità con una coscienza involuta e deviata hanno usato e messo in pratica tecniche negative e nocive per carpire ad altre persone il consenso inconscio, danneggiandole, anche attraverso sistemi tecnologici, ipnotici, subliminali e magici.

Nel tentare di individuare le tipologie di coscienze danneggiate nell'animo e ormai prive del senso del dovere, a mio avviso, al primo posto si trova il demonio, ossia qualsiasi coscienza (o per meglio dire <<qualsiasi incoscienza>>) incarnata o disincarnata, .....

(mi riferisco anche ai defunti, ovvero a individui morti (deceduti) che dalla loro dimensione influenzano negativamente le persone ancora in vita in modo subliminale per le condizioni che si possono verificare quando un defunto dalla dimensione in cui si trova riesce ad imporre la sua volontà su persone, legittimamente incarnate nel corpo umano che vivono su questa terra).

..... che essendo caduta dalla propria realtà ed avendo perso la propria vita, tenta esasperatamente di nutrirsi dell'essenza degli altri esseri viventi cercando di incatenarsi a questi nel tentativo di trascinare continuamente verso il degrado imponendo spudoratamente i propri desideri.

Bisogna prendere in seria considerazione il fatto che il termine demonio, spesso analizzato solo in ambito religioso, in realtà definisce un atteggiamento di coscienza inclinato verso il falso, il criminale, l'ingiusto e l'ipocrisia, che nella considerazione della attuale cultura si nasconde dietro un alone di sottovalutazione e indeterminazione, creato a perfezione dalla cultura religiosa deviata, proprio per nascondersi e sfuggire alla giustizia.

Purtroppo, qualsiasi persona aggredita da un demonio può diventare vittima e carnefice, se non è opportunamente istruita e preparata a rendersi conto di ciò che sta accadendo e interpretare correttamente questo fenomeno, spesso occulto, invisibile e subdolo.

Benchè, attualmente, non sia facile stabilire in quale misura stia il consenso di chi subisce il plagio e l'impossibilità di subirlo, gli effetti delle azioni evidenziano fatti che se bene studiati e interpretati danno una buona visione e comprensione delle responsabilità e delle qualità di ognuno.

Un caso eclatante è la violenza compiuta sull'infanzia, che mette in evidenza sconcertante l'incapacità di reazione dei bambini, mentre la loro debolezza, più che dal Karma negativo, troppo spesso dipende dall'ignoranza e negligenza dei genitori, dell'ambiente sociale circostante e dalle nozioni scolastiche carenti, incapaci di fornire le informazioni e gli strumenti corretti e utili per la difesa personale.

Infatti, le azioni negative e nocive ed il comportamento ignorante, incosciente e superficiale di genitori senza cultura, istruzione, morale e temperamento, insieme ad informazioni false, incomplete ed incoerenti, producono nei bambini (femmine e maschi) una condizione di perplessità e indecisione.
Questa condizione di perplessità e indecisione (mancanza di chiarezza e precisione sui diritti e sui doveri, che anche i bambini devono avere e possedere), a loro volta, generano una mentalità debole e facilmente aggredibile dal demonio, dai propri simili deviati o indemoniati, dai pensieri nocivi e negativi e da ogni, eventuale, tentativo di condizionamento pubblicitario, ipnotico, e tecnologico.

Tutto il ragionamento che sto facendo a mio avviso si rivela molto utile quando si cerca di comprendere cosa significa evolvere la propria coscienza e migliorare la propria educazione e condizione.

Viene da sè che le svolte da dare alla propria vita diventano un momento importante a cui ogni essere vivente dedica tutta la sua attenzione per scegliere il meglio per se stesso.

Oggi, molti popoli, governi e popolazioni non hanno raggiunto la forza per ribellarsi e subiscono il predominio e la violenza di dittatori incalliti, (personaggi negativi, che dominano popolazioni intere indebolite nel corpo e nella mente da false ideologie propinate fin dalla nascita alle ignare persone) che ancora vengono presi in considerazione
(anche da coloro che immaginano di essere i megli delle varie nazioni)
e a cui le comunità incoscienti danno la possibilità di fare danni.

Gli eventi nocivi generati da questa irresponsabilità generalizzata di chi si è piegato agli idoli, al demonio e agli inganni, stanno determinando un ulteriore peggioramento della qualità della vita, con risvolti di crisi spirituale, culturale, monetaria, sociale, globale, oltre che un notevole aumento di inquinamento atmosferico, chimico, fisico e biologico.

Tutti stiamo osservando la enorme precarietà e i danni che sta producendo questo sistema mondiale alterato e deviato, che provoca e tenta in continuazione l'uomo e la sua natura per impedire le idee pure di doveri e diritti che anche in questo terzo millennio stanno nascendo grazie allo sconfinato aiuto dello Spirito Santo.

Alla società civile e alle persone vere la giusta capacità di giudizio, il compito di limitare i danni e il dovere e il diritto di svilupparsi bene e far emergere la verità e gli uomini (maschi e femmine) portatori di questi positivi mutamenti.

In occasione di queste riflessioni, penso che sarebbe una buona cosa se ci mettessimo intorno ad un tavolo per capire dove stiamo andando e cosa vogliamo fare.

                                                                             Stamati Domenico Basile